Notizie Notizie Mondo Auto elettriche, BYD lancia la sfida a Tesla. Sorpasso in vista?

Auto elettriche, BYD lancia la sfida a Tesla. Sorpasso in vista?

27 Dicembre 2023 16:19

A Wall Street, occhi puntati su Tesla che si prepara ad essere superata dal competitor cinese BYD che sta rapidamente emergendo come leader mondiale nelle vendite di auto completamente elettriche.

Nonostante infatti Tesla mantenga ancora la leadership nei confronti di BYD riguardo alcuni parametri chiave come utile, ricavi e capitalizzazione di mercato, con ottime probabilità già nel trimestre in corso BYD batterà le consegne di Tesla, che non riuscirà a raggiungere l’ambizioso obiettivo annunciato a inizio anno da Musk di 2 milioni unità prodotte all’anno.

Intanto, gli analisti di Morgan Stanley vedono ancora un 2024 volatile per Tesla che, per tentare di non perdere quote di mercato nei confronti dei rivali, secondo indiscrezioni si starebbe anche preparando per lanciare sul mercato la nuova versione della sua Model Y, uno dei maggiori successi del colosso EV di Musk.

Al momento, in borsa Tesla mostra un progresso di circa il 2% sopra a quota 261 dollari ad azione.

Boom delle esportazioni EV cinesi

Non si placa la vigorosa crescita di BYD che continua a crescere ad un ritmo impetuoso e con ogni probabilità nell’attuale trimestre il produttore cinese supererà Tesla in termini di auto consegnate. Se infatti i due produttori hanno chiuso il 3° trimestre con una differenza di poco più di 3.000 unità consegnate a favore di Tesla, adesso questo vantaggio è pronto ad essere annullato, anche perché nell’ultimo periodo le attività di Tesla son state impattate anche da alcuni stop di produzione.

Ecco che se BYD dovesse emergere come nuovo leader mondiale nella vendita di veicoli completamente elettrici, allora segnerà un punto di svolta decisivo per il mercato dei veicoli elettrici e sarà un’ulteriore conferma del peso crescente della Cina nell’industria automobilistica globale.

In un settore automobilistico ancora dominato, come vediamo nel grafico qui sotto, da produttori come Toyota, Volkswagen, Stellantis e General Motors, negli ultimi anni stanno emergendo anche i produttori cinesi tra cui BYD e SAIC che stanno rapidamente guadagnando quote di mercato.

In particolare, come vediamo dal grafico qui sotto, a partire dal 2020 abbiamo avuto un vero e proprio boom delle esportazioni di auto cinese e anche grazie alle vendite da capogiro di BYD, la Cina dopo aver scavalcato la Corea del Sud e la Germania, ora rivaleggia con il Giappone per la leadership mondiale nelle esportazioni di autovetture.

Questa crescita esponenziale delle vendite di veicoli EV cinesi è testimoniata anche dagli ultimi dati diffusi dall’Associazione automobilistica cinese, secondo la quale all’inizio del mese di dicembre le vendite totali della Cina di veicoli a nuova energia (ibride plug-in e puramente elettriche), a novembre sono aumentate del 40% rispetto a un anno fa.

Tutti questi dati riflettono si l’aumento della domanda di veicoli elettrici interna alla Cina ma anche all’esterno del Paese del dragone, infatti, dei circa 3,6 milioni di veicoli esportati da inizio anno, circa 1,3 milioni erano elettrici.

BYD tenta il sorpasso su Tesla

Secondo le analisi di Bernstein già nel corso del primo trimestre dell’anno nuovo BYD supererà Tesla in termini di auto EV prodotte e consegnate, con le stime che indicano che Tesla genererà nel 2024 circa 114 miliardi di dollari ricavi, contro i 112 miliardi di dollari di BYD.

In ogni caso è ormai chiaro che “il panorama competitivo dell’industria automobilistica è cambiato”, ha affermato l’analista Bridget McCarthy, secondo la quale “non è più una questione di dimensioni ma si tratta della velocità con cui possono innovare”. Ecco che da questo punto di vista BYD continua a innovare e prendersi quote di mercato “con una rapidità mai vista e il resto dell’industria deve recuperare il ritardo“.

In termini di innovazioni, gli analisti si aspettano che BYD lancerà prossimamente i suoi veicoli elettrici di terza generazione, offrendo così ai suoi clienti ancora più tecnologia, come la guida automatizzata.

Se da una parte ora Elon Musk ha più volte avvertito che non abbastanza consumatori possono permettersi i suoi veicoli elettrici a causa dei tassi di interesse troppo alti, al contrario, il fondatore miliardario di BYD Wang Chuanfu è fermamente convinto che le vendite dei suoi veicoli aumenteranno ulteriormente nei prossimi mesi. BYD offre infatti offre molti modelli di auto elettrici che costano molto meno di quelli di Tesla.

Tuttavia, i piani di espansione e esportazioni delle auto cinesi anche in altri Paesi dovranno fare i conti con le diverse normative e regolamentazioni, infatti, l’Europa sembrerebbe essere pronta ad unirsi con gli Stati Uniti (ricordiamo le tensioni commerciali tra Washington e Pechino) nel penalizzare le importazioni di auto cinesi con tariffe più elevate per proteggere le attività produttive interne.

Warren Buffet festeggia

Se da una parte molti appassionati di auto al di fuori della Cina sono ancora all’oscuro di BYD, Warren Buffett sicuramente non lo è. Pensiamo che il primo investimento di Berkshire Hathaway in BYD risale addirittura al lontano 2008, quando il colosso guidato da Buffett investì circa 230 milioni di dollari per una quota di quasi il 10% partecipazione nella casa automobilistica cinese, ma adesso il valore della sua partecipazione è aumentato di circa 35 volte circa 8 miliardi di dollari.

Analisi tecnica: Tesla verso i 280 $

Con gli acquisti della seduta odierna (+2%) migliora ulteriormente il quadro grafico di Tesla che porta il bilancio da inizio anno ad un ottimo +121%.

In particolare, la situazione tecnica di Tesla è migliorata dopo il breakout al rialzo della trendline ribassista (linea tratteggiata rossa) che ha ostacolato un’avanzata al rialzo dei prezzi da agosto a dicembre di quest’anno.

Il superamento al rialzo di questo livello di resistenza è stato reso possibile dal test dell’area supportiva a 234 dollari, livello da cui transita anche la media mobile a 50 giorni (linea blu). Con la seduta di oggi Tesla ha rotto al rialzo anche la resistenza di breve periodo a  257 dollari e mette così nel mirino il raggiungimento della successiva resistenza a 280 dollari, prezzi di settembre.

A conferma della fase di positività sul titolo, Tesla si trova ancora distante il 15% dalla media mobile fondamentale a 200 giorni, con l’indicatore di direzione Parabolic Sar che si trova ancora in direzione long (pallini blu sotto i livello dei prezzi).

Andamento di breve periodo di Tesla. Fonte TradingView

Analisi divisi tra “buy” e “hold”

Guardando al consensus su Bloomberg, vediamo come il 40% degli analisti (23) che seguono il titolo hanno una visione rialzista (buy) sul titolo, mentre un altro 40% (23) dice di mantenere Tesla in portafoglio. In 11 hanno invece una visione ribassista sul titolo e dicono quindi short.

Per quanto riguarda il prezzo obiettivo a 12 mesi, la media degli analisti indica 242 dollari come target price, il che implicherebbe un calo potenziale di oltre il 5% dai prezzi attuali a Wall Steet.