AT&T sostituisce Nokia con Ericsson, accordo da $14 miliardi
AT&T ha annunciato oggi un accordo strategico con il gruppo svedese, leader nel settore delle telecomunicazioni, Ericsson. Secondo quanto comunicato dalla società USA, AT&T, il valore dell’accordo quinquennale è di 14 miliardi di dollari. La collaborazione tra le due società consiste in soluzioni e competenze per la trasformazione e la digitalizzazione delle reti, con l’obiettivo di aprire la strada ai network programmabili e intelligenti del futuro. Si tratta, a livello finanziario, del deal più grande nella storia di Ericsson. Le azioni della rivale finlandese di Ericsson, Nokia crollano sui minimi da tre anni (-8% a 2,75 euro per azione) in seguito all’annuncio dell’accordo.
L’accordo tra AT&T ed Ericsson
Nel dettaglio, il gruppo svedese fornirà un’ampia gamma di prodotti e soluzioni Ericsson 5G Open Radio Access Networks per supportare lo sviluppo delle reti Open Ran di AT&T negli Stati Uniti. Spiega AT&T nel comunicato stampa. Come anticipato la partnership tra le due società riguarda l’implementazione di una rete di accesso radio aperta (Open RAN) negli Stati Uniti, che AT&T intende utilizzare per il 70% del suo traffico di rete wireless entro la fine del 2026. AT&T sale del 2% a 17 dollari per azione a Wall Street dopo l’annuncio della partnership con Ericsson.
La scelta di Ericsson come partner è un duro colpo per Nokia in quanto quest’ultima perderà quote di mercato come fornitore di AT&T, che comporterà la sostituzione delle apparecchiature Nokia esistenti in diversi luoghi.
Il CEO di Nokia, Pekka Lundmark, ha definito la notizia “deludente”, ma ha affermato che la società rimarrà “pienamente impegnata” nel progetto Open RAN e ha una strategia per diversificare la propria attività e migliorare la redditività. La società svedese dovrà affrontare un quadro finanziario problematico in seguito al crollo degli utili del terzo trimestre dovuto al taglio dei costi da parte dei clienti.
Tornando all’accordo con Ericsson, la società costruirà una piattaforma di rete 5G per AT&T, utilizzando tecnologie cloud-native costruite su interfacce standardizzate O-Ran, avendo come target la scalabilità del settore, l’efficienza dei costi, la sostenibilità e le alte prestazioni. L’obiettivo futuro delle due società è trasformare la piattaforma in una rete aperta cloud-native.
Ericsson utilizzerà la sua Smart Factory 5G,recentemente ampliata, a Lewisville, in Texas, per la produzione delle infrastrutture connesse all’accordo. I prodotti della fabbrica sono etichettati come Made in Usa, in quanto l’impianto di Ericsson è conforme alla legge Build America, Buy America sulle infrastrutture.
“Le reti ad alte prestazioni e differenziate saranno la base per il prossimo passo della digitalizzazione. Sono entusiasta per il futuro e sono felice che il nostro cliente di lunga data, AT&T, abbia scelto Ericsson per questo cambiamento strategico del settore: il passaggio a reti aperte, basate sul cloud e programmabili”, ha commentato Börje Ekholm, Presidente e ceo di Ericsson. “Grazie a questo passaggio e alle interfacce aperte e alle Api aperte, il settore assisterà a nuovi modelli di business basati sulle prestazioni, creando nuovi modi per gli operatori di ottimizzare e monetizzare la rete. Siamo davvero orgogliosi di collaborare con At&T all’industrializzazione della Open Ran e di contribuire ad accelerare la trasformazione digitale negli Stati Uniti”.