Atlantia da record in Borsa grazie a piano rilancio Fiumicino e possibile strada spianata su Abertis
Corrono su una doppia corsia oggi gli ordini di acquisto su Atlantia. Il titolo, che ha sfondato il muro dei 27 euro aggiornando i massimi storici, beneficia delle indicazioni circa il piano di rilancio per l’aeroporto di Fiumicino e soprattutto delle indiscrezioni in arrivo dalla Spagna circa le difficoltà di Acs di concretizzare una contro-Opa su Abertis
Il titolo Atlantia sale di oltre il 4% a Piazza Affari a quota 27,27 euro, sui nuovi massimi storici. Da inizio anno il titolo ha guadagnato oltre il 21%.
Offerta Acs non trova la sponda dei fondi
Acs, società iberica di costruzioni capitanata dal presidente del Real Madrid, Florentino Perez, stando a quanto riferito da El Confidencial, fatica a trovare sostegno dai grandi fondi infrastrutturali interpellati nelle scorse settimane per partecipare all’operazione. Sostegno che risulta essenziale per finalizzare la controfferta su Abertis. A non convincere i fondi è la richiesta di Acs di rilevare il 30% del capitale della propria controllata tedesca Hochtief che verrebbe messo in vendita. Florentino Perez punterebbe infatti a portare avanti l’operazione su Abertis senza procedere a un aumento di capitale con l’auto di soci finanziari e cessione di asset. In tal modo eviterebbe il rischio di perdere il rating investment grade.
Atlantia nei mesi scorsi ha annunciato l’intenzione di procedere a un’Opas su Abertis a 16,5 euro per azione per un controvalore complessivo di 16,3 miliardi.
AdR al lavoro su piano ammodernamento Fiumicino
Intanto, sul fronte italiano la società infrastrutturale controllata dalla famiglia Benetton si appresta ad avviare un nuovo importante intervento di ammodernamento del Leonardo da Vinci. La controllata Aeroporti di Roma, secondo quanto riferito dal Sole 24 Ore, sarebbe pronta a stanziare 384 milioni di euro complessivi per la realizzazione della nuova area di imbarco A, nell’ambito del Terminal 1, dedicata ai voli per le destinazioni Schengen. Lavori al via probabilmente già a settembre.
La nuova area A rientra nel piano di investimenti negoziati con Enac per il periodo regolatorio 2017-2021 e che vedrà Adr mobilitare 1,8 miliardi di euro, di cui 270 milioni previsto quest’anno.