Atlantia, il mercato e gli analisti plaudono al via libera alla convenzione
Dopo un lungo e travagliato cammino è arrivato il via libera alla Convezione tra Autostrade per l’Italia, controllata del gruppo Atlantia, e l’Anas. Ieri, la Camera ha dato il nulla osta al nuovo emendamento presentato dal Governo all’interno del decreto salva-infrazioni sugli obblighi comunitari che conferma lo sblocco della convenzione tra le due società, stipulata lo scorso ottobre. Approvate anche altre dodici concessioni firmate dai diversi gestori di autostrade sul tema pedaggi. Adesso, la palla passa al Senato entro l’8 giugno.
E se già ieri, la seduta era stata all’insegna delle vendite con Piazza Affari che aveva premiato il titolo (chiusura in rialzo dell’1,55% a 22,98 euro), anche oggi l’avvio è stato tutto in salita per le quotazioni del gruppo autostradale: in questo momento Atlantia segna in Borsa un rialzo dell’1,26% a 23,27 euro.
Una decisione, quella presa dal Governo, che va a chiudere anche il contenzioso con Bruxelles, che aveva aperto una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese. Qualche giorno fa in una lettera inviata direttamente al premier Silvio Berlusconi, il commissario Ue agli affari interni, Charlie McCreevy, aveva chiesto esplicitamente all’Italia di chiudere la disputa.
I commenti degli analisti…
“Si tratta di una notizia decisamente positiva per la società, che vede approvata la nuova
convenzione che assicura tariffe legate al 70% dell`inflazione, senza revisioni periodiche e ritorni superiori al 7% per gli investimenti del IV atto aggiuntivo (circa 6 miliardi di euro)”. È questo il commento arrivato dagli analisti di Euromobiliare, che hanno confermato la raccomandazione buy e un target price a 27,5 euro.
Anche gli esperti di Lehman Brothers hanno accolto positivamente la notizia e hanno confermato la loro posizione positiva sui titoli dell’ex Autostrade per l’Italia dopo il primo sì alla convenzione. “Atlantia resta una dei nostri titoli preferiti nel settore delle infrastrutture grazie al potenziale di rialzo a doppia cifra e alle previsioni sulla generazione di cassa”, commenta il broker nella nota che questa testata ha avuto modo di consultare in anteprima. Confermato il rating “overweight” con target price a 32 euro.