L’asta Btp fa il pieno, titoli triennali allocati al rendimento massimo a 11 mesi
Rimane alto l’interesse verso la carta italiana con il Tesoro che oggi ha collocato titoli di Stato per complessivi 7,5 miliardi di euro, al massimo della forchetta prevista che era tra 5 e 7,5 miliardi di euro, con una domanda molto sostenuta. Considerando anche gli 11,5 mld di Bot allocati alla vigilia, l’Italia a finanziato in questi due giorni 19 mld di euro di debito pubblico non soffrendo più di tanto le recenti tensioni politiche che nelle ultime settimane hanno contribuito a un lieve aumento dei rendimenti su tutto l’arco della curva dei tassi e al sorpasso della Spagna che sui titoli decennali ora vanta uno spread rispetto al Bund inferiore rispetto a quello italiano.
Moderata la reazione del mercato all’asta Btp con lo spread Btp/Bund sostanzialmente stabile a quota 252 punti base. Il rendimento del Btp decennale viaggia al 4,54% che si confronta con il 4,15% di un mese fa.
Rendimento del Btp a 15 anni si avvicina a soglia 5%
Il nuovo Btp triennale con scadenza novembre 2016 ha visto l’allocazione di 4 miliardi di euro (forchetta prevista era tra 3 e 4 mld) con rendimento di assegnazione pari al 2,72%, in rialzo dal 2,33% dell’asta precedente tenuta a metà luglio. Si tratta del rendimento più alto dall’ottobre 2012. Allocati anche Btp a 15 anni per 1,5 mld al rendimento del 4,88% dal 4,67% dell’asta precedente di titoli a 15 anni tenuta a giugno. Molto sostenuta la domanda per il Btp triennale con bid-to-cover a 1,52 dall’1,34 dell’asta di luglio, mentre per quello a 15 anni il bid-to-cover è stato di 1,36.
L’asta odierna ha visto anche l’assegnazione di Ccteu con scadenza aprile e novembre 2018 per complessivi 2 mld di euro (range offerta era tra 1 e 2 mld) rispettivamente al rendimento del 2,48% e del 2,56%.
Il nuovo Btp triennale con scadenza novembre 2016 ha visto l’allocazione di 4 miliardi di euro (forchetta prevista era tra 3 e 4 mld) con rendimento di assegnazione pari al 2,72%, in rialzo dal 2,33% dell’asta precedente tenuta a metà luglio. Si tratta del rendimento più alto dall’ottobre 2012. Allocati anche Btp a 15 anni per 1,5 mld al rendimento del 4,88% dal 4,67% dell’asta precedente di titoli a 15 anni tenuta a giugno. Molto sostenuta la domanda per il Btp triennale con bid-to-cover a 1,52 dall’1,34 dell’asta di luglio, mentre per quello a 15 anni il bid-to-cover è stato di 1,36.
L’asta odierna ha visto anche l’assegnazione di Ccteu con scadenza aprile e novembre 2018 per complessivi 2 mld di euro (range offerta era tra 1 e 2 mld) rispettivamente al rendimento del 2,48% e del 2,56%.
Le prossime aste italiane sono in agenda nell’ultimo scorcio di settembre con il consueto trittico di fine mese. Dal 25 al 27 settembre si susseguiranno l’asta di CTZ e BTP€i, quella di Bot semestrali per finire il 28 con l’asta di Btp a medio-lungo termine.