Asta BTP fa di nuovo il pienone, ma tassi faticano a scendere. Spread giù anche grazie ad addio a recessione
Nuova calda accoglienza per l’ultima asta Btp del mese. Il Tesoro ha allocato oggi BTP a 5 e 10 anni, insieme al CCTeu, per un importo complessivo di 6,5 miliardi. La reazione del mercato è stata positiva all’esito dell’asta Btp con restringimento dello spread, accentuatosi dopo l’uscita del PIL italiano, migliore delle attese.
I riscontri dell’ultima asta di aprile
Collocati 2,5 miliardi di euro del BTP a 5 anni (range era 2,5-3 mld) con la domanda che ha superato i 3,8 mld,. Il rapporto di copertura pari a 1,52 rispetto a quello di 1,31 di un mese fa quando però l’ammontare allocato era stato decisamente superiore (3,75 mld). Il Btp a 5 anni è stato allocato al rendimento dell’1,72%, in allargamento di 1 pb rispetto a quello di assegnazione di un mese fa.
L’asta di Btp odierna ha visto il Tesoro allocare anche il Btp a 10 anni con scadenza agosto 2029 per 3 mld (range era 2,5-3 mld) al tasso medio del 2,59% (in calo di 2 pb). Domanda stabile rispetto a quella dell’asta di marzo con rapporto di copertura di 1,39 dall’1,4 precedente.
Infine, allocato il CCT EU con scadenza gennaio 2025 per 1 mld. La domanda è stata di 1,89 mld con un rapporto di copertura di 1,89 dall’1,67 precedente. Il rendimento di assegnazione del CCTeu è stato di 1,77%, in calo di 5bp con quello di un mese fa.
Spread ritraccia anche grazie a Pil, Italia fuori da recessione
Sul secondario la reazione è stata moderatamente positiva con spread Btp-Bund in discesa in area 255 bp rispetto agli oltre 260 pb di inizio giornata con un’accelerazione degli acquisti sui BTP dopo il dato Istat che ha certificato l’uscita dalla recessione. Nel primo trimestre del 2019 il PIL segna un aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,1% in termini tendenziali. Battute le attese che erano ferme a +0,1% t/t. La variazione acquisita per il 2019 è pari a +0,1%.