Asta Bot mostra nuovo calo dei rendimenti, ma inferiore alle attese. Domanda fiacca
Rendimento ai minimi da marzo, ma domanda in calo rispetto a un mese fa
Il Tesoro italiano ha collocato Buoni ordinari del Tesoro semestrali per 9 miliardi di euro con il rendimento medio che è sceso ai nuovi minimi da marzo all’1,503% rispetto all’1,585% dell’asta di titoli con analoga durata tenuta un mese fa (29 agosto). I titoli sono stati assegnati a 99,25. Riscontri non esaltanti dalla domanda con le richieste che sono state pari a 1,391 volte il quantitativo offerto, contro le 1,694 volte dell’asta di fine agosto. Ieri gli analisti di Barclays avevano anticipato la possibilità di un po’ di volatilità dei prezzi prima dell’asta, rimarcando comunque che “qualsiasi calo a loro avviso rende i nuovi BOT a 6 mesi ancora più interessanti”.
Domani in asta Btp a media-lunga scadenza
Il consueto trittico di aste di fine mese del Tesoro italiano si concluderà domani con l’emissione di BTp a 5 e 10 anni per 5-8 miliardi (importo stimato). Intanto ieri il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che nel prossimo trimestre emetterà due nuovi titoli: un Btp triennale (scadenza dicembre 2015) per un ammontare minimo di 9 miliardi ed un Btp quinquennale (scadenza novembre 2017) per minimo 10 miliardi. Durante il quarto trimestre potranno altresì essere emessi ulteriori nuovi titoli sulla base delle condizioni dei mercati finanziari. Saranno inoltre offerte ulteriori tranche del Btp 15/07/2012 – 15/07/2015, del Btp 01/06/2012 – 01/06/2017 e del Btp 01/05/2012 – 01/11/2022.