Assogestioni, patrimonio dell’industria del risparmio gestito in calo a 1.108 miliardi
Sul fronte della distribuzione del patrimonio gestito lordo a febbraio la situazione è rimasta pressoché invariata rispetto alla rilevazione effettuata lo scorso mese. Nello specifico, il primo posto se lo sono aggiudicati gli Oicr aperti che, con oltre 580 miliardi di euro, rappresentano circa il 52,4% dell’intero patrimonio dell’industria. Secondo posto per le gestioni di prodotti assicurativi (19,6% degli asset totali) con un patrimonio superiore a 217 miliardi di euro. Le gestioni patrimoniale in fondi (Gpf) retail hanno accusato deflussi per oltre 2 miliardi di euro, mentre gli asset si sono bloccati sopra quota 110 miliardi di euro. A invertire nuovamente la tendenza positiva ci hanno pensato le altre gestioni che, dopo un mese col segno più, sono tornate a registrare deflussi per oltre 5,6 miliardi di euro con un patrimonio lordo sceso a 74 miliardi.
Il patrimonio delle gestioni patrimoniali mobiliari (Gpm) retail, in seguito ai 470 milioni di euro di deflussi registrati, è sceso a quota 86,4 miliardi. 29 milioni di euro di raccolta e patrimonio superiore a 20,8 miliardi di euro per gli Oicr chiusi. Per le gestioni di patrimoni previdenziali i flussi, pari a 196 milioni di euro, sono avanzati e hanno condizionati le masse che hanno superare i 18,6 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i dati per categoria hanno registrato flussi positivi i flessibili, gli hedge e i non classificati. I primi hanno messo a segno flussi positivi per oltre 2,7 miliardi di euro. 487 sono i milioni che sono arrivati nelle casse dei prodotti hedge e 243 i milioni giunti in quelle dei non classificati.
Deflussi record in febbraio per la categoria degli obbligazionari (-10,2 miliardi di euro), che hanno continuano a detenere le masse più consistenti (313,9 miliardi di euro). Mentre gli azionari e i bilanciati hanno lasciato sul parterre rispettivamente 1,8 e 1,6 miliardi di euro.