Armi: Stati Uniti maggior esportatore al mondo, Cina balza al terzo posto e sorpassa Germania
Quello delle armi è un mercato che non conosce crisi e continua a crescere a doppia cifra. Il commercio di armi nel mondo è cresciuto del 16% negli anni 2010-2014 rispetto al precedente quinquennio. A guidare il mercato sono gli Stati Uniti, che si confermano il leader mondiale nelle esportazioni di armi, mentre l’Europa, seppur in una posizione alta, perde posizioni a vantaggio della Cina che a sorpresa sorpassa Germania e Francia per diventare il terzo esportatore mondiale di armi. In cinque anni il suo export in questo campo è balzato in avanti del 143%, spingendo il Paese del Dragone al terzo gradino della classifica dal precedente nono.
Secondo le statistiche pubblicate oggi dall’istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma (Sipri), i primi cinque Paesi esportatori (Stati Uniti, Russia, Cina, Germania e Francia) contano per il 74% delle esportazioni di armi. Anche se la parte del leone la fanno gli Stati Uniti con il 31%, seguiti dalla Russia con il 27% del commercio.
Guardando dal lato degli importatori, Asia e Africa continuano ad aumentare le loro richieste di armamenti. In particolare, la domanda dei Paesi africani è aumentata del 43% negli ultimi cinque anni. Ma tra i dieci maggiori importatori di armi al mondo, ben cinque si trovano in Asia: India (che conta per il 5% delle importazioni mondiali), Cina (5%), Pakistan (4%), Corea del Sud (4%) e Singapore (3%).
Guardando nel dettaglio, la Russia fornisce di armi soprattutto l’India, mentre gli Stati Uniti hanno la clientela più diversificata: il suo primo cliente, la Corea del Sud, conta solo il 9% del suo mercato.