ARK Invest Europe: a novembre i flussi su IA e uranio accelerano con l’elezione di Trump
L’Intelligenza Artificiale (IA) domina ancora negli afflussi, con 172 milioni a novembre e 1,78 miliardi da inizio anno. Continua a correre anche l’Uranio, sospinto dall’esito delle elezioni americane. La vittoria di Trump segna invece un altro mese negativo per il tema Clean Energy, con oltre 150 milioni di deflussi. Questo è quello che emerge dall’analisi di ARK Invest Europe (ex Rize ETF) sui flussi degli ETF tematici UCITS nel mese scorso.
La vittoria di Trump mette il turbo a IA e uranio
A novembre 2024 gli ETF tematici sull’Intelligenza Artificiale (IA) hanno raccolto 172 milioni di dollari, sulla scia di un esito delle elezioni americane che potrebbe segnare un cambiamento cruciale nel panorama economico e normativo, avvantaggiando l’innovazione in diversi settori. Flussi sostenuti anche per il tema Uranio, che ha attratto 90 milioni di dollari: la rielezione di Trump segna un ritorno al pragmatismo nelle politiche energetiche, che dovrebbe favorire l’energia nucleare come pilastro della resilienza e dell’efficienza in campo energetico.
Appaiono legati alle presidenziali Usa anche i flussi sulle Infrastrutture, pari a 81 milioni di dollari. I titoli delle infrastrutture tendono infatti a registrare buone performance negli anni delle elezioni, e sono ulteriormente rafforzati dai piani di Trump di reindustrializzare l’America, dando speranza per una crescita sostenuta del settore.
Soffre ancora invece il tema Clean Energy, con i maggiori deflussi, per un totale di -152 milioni di dollari nel mese. L’appetito degli investitori si è spostato su aree più redditizie della catena del valore, come le soluzioni per l’efficienza energetica e le infrastrutture di rete basate su software, dove le società sono meglio posizionate per ottenere rendimenti a breve termine.
Smart Grid al secondo posto dietro all’IA
Guardando ai flussi da inizio anno, infatti, gli ETF Smart Grid hanno registrato afflussi per 405 milioni di dollari, sottolineando come con l’espansione delle infrastrutture digitali, le reti intelligenti saranno fondamentali per gestire l’energia in modo efficace. Questi afflussi collocano questo tema al secondo posto nel 2024, dietro solo all’Intelligenza artificiale, che in 11 mesi ha raccolto la ragguardevole cifra di 1,78 miliardi di dollari.
Con l’attenzione degli investitori sempre più focalizzata sull’IA, l’interesse per settori più ampi come l’automazione industriale pure play sta scemando, e gli ETF su Robotica e automazione hanno registrato i maggiori deflussi nel 2024, per un totale di -996 milioni di dollari. Deflussi importanti da inizio anno anche per il già menzionato Clean Energy e per il tema Veicoli Elettrici e Batterie, con un bilancio in negativo rispettivamente per 834 milioni e 761 milioni di dollari.