Apple tenta gli studios con il noleggio “on demand”
Buy, outperform, buy, overweight. Sono alcuni dei giudizi accumulati dal titolo Apple nel corso dell’ultimo mese. Nello stesso periodo sono quasi 20 i punti percentuali di rialzo portati a casa dall’azione della compagnia di Steve Jobs nell’attesa dell’arrivo, sul mercato, del nuovo gioiello tecnologico di Cupertino, l’iPhone.
Il debutto è previsto per il 29 giugno e nel mentre Apple non si ferma ma lavora su nuovi progetti. Secondo quanto riportato dal Financial Times il gruppo della Mela morsicata starebbe cercando di convincere le maggiori case cinematografiche statunitensi a noleggiare le loro nuove produzioni sul negozio virtuale iTunes. Attualmente gli utenti dell’online store hanno la possibilità di acquistare serie tv e vecchi film mentre la Walt Disney è l’unica a mettere a disposizione anche le ultime uscite, una scelta legata alla presenza di Steve Jobs nel consiglio di amministrazione della società e al controllo di una rilevante quota azionaria nella stessa.
Più difficile convincere le altre case di produzione a fare lo stesso. L’idea del noleggio potrebbe essere quella vincente con un prezzo a 2,99 dollari per un mese. Il Video on demand (VOD) è una realtà già esistente nell’ambito della tv via satellite. I film vengono resi disponibili a questo circuito dopo essere passati nelle sale cinematografiche e messi a disposizione per l’affitto o l’acquisto in dvd. La spinta del mercato appare però verso una parificazione del timing di pubblicazione dei film in formato dvd e digitale per la distribuzione online. Proprio questo darebbe alla compagnia di Steve Jobs un vantaggio non indifferente sia sulla modalità di noleggio presso distributori fisici, sia nei confronti dei circuiti satellitari e via cavo che richiedono usualmente il pagamento di un abbonamento. Nel primo caso si eviterebbe al consumatore il disturbo di recarsi presso il negozio, nel secondo non lo si obbligherebbe a pagare un abbonamento potendo avere il film disponibile da vedere sull’oggetto di culto degli ultimi anni, l’iPod, sul nuovo telefonino iPhone o sul televisore grazie alla Apple Tv, l’apposito strumento creato da Apple per vedere i contenuti scaricati da iTunes su un normale tv color.
Non solo, risolti i problemi legati alla protezione dei contenuti, le stesse case produttrici potrebbero essere soddisfatte dall’iniziativa considerando i margini più elevati che l’affitto di contenuti online garantisce rispetto a quello fisico, 2,50 dollari circa per un noleggio da 4 dollari contro 1,20.
Maggiori informazioni sulla nuova iniziativa del gruppo di Cupertino potrebbero arrivare dalla Worldwide Developers Conference, la tradizionale convention tecnologica di Apple che si apre oggi a San Francisco e durante la quale lo stesso Steve Jobs è atteso dare maggiori indicazioni tecniche sul’iPhone. Al centro dell’attenzione ci sarà anche il sistema operativo denominato Leopard (Mac OS X 10.5) atteso sugli scaffali per ottobre.