Notizie Notizie Italia Apple svilupperà chip per allungare durata batteria iPhone, mercato teme ripercussioni per Stm

Apple svilupperà chip per allungare durata batteria iPhone, mercato teme ripercussioni per Stm

1 Dicembre 2017 12:35

Apple guarda al 2018 con l’intento di sviluppare un “Power Management Chip” proprietario da inserire negli iPhone a partire dal 2019. L’indiscrezione arriva dal Nikkei Asian Review che prospetta la possibilità che con tale mossa il colosso hi-tech riuscirà a produrre internamente circa la metà dei chip presenti negli iPhone. Ad oggi Apple produce direttamente esclusivamente il processore core e l’unità grafica degli iPhone.

Nel dettaglio il Power management integrated circuits (PMIC) è volto alla gestione delle batterie e della loro ricarica. Tale chip andrebbe a monitorare e controllare meglio i consumi di energia. In questo modo, a parità di caratteristiche della batteria, la Mela Morsicata riuscirebbe nell’intento di avere una durata maggiore della batteria grazie ai minori consumi complessivi. Il nuovo chip dovrebbe andare nella versione 2018 dell’iPhone X. 

CROLLO PER DIALOG SEMICONDUCTOR

Notizia che sarebbe un duro colpo per i fornitori di Apple, in particolare Dialog Semiconductor. Gli analisti di Equita sottolineano come oltre il 50% del fatturato Dialog Semiconductor deriva da Apple. Il titolo Dialog Semiconductor ha così subito ieri un crollo del 20% circa. Debole in generale il settore semiconduttori con Stm che a Piazza Affari cede il 2% a 18,68 euro.

Stm vede circa il 10% del proprio fatturato dipendere da Apple, fornendo una soluzione imaging per FaceID (riconoscimento 3D) “che però è più difficile da internalizzare nel breve periodo, vista la sua complessità”, argomenta Equita Sim.

Ieri il titolo Apple è salito dell’1,4% a 171,85 dollari, circa 5 dollari sotto i massimi storici (176,24$) toccati nelle scorse settimane. Secondo gli analisti di Guggenheim il business dei servizi del colosso di Cupertino dovrebbe riservare forti indicazioni con una crescita del 18% nell’esercizio fiscale 2018 con nuovi contenuti originali in grado di aumentare gli abbonati ad Apple Music inoltre da Google potrebbero arrivare sempre più risorse con Mountain View che punta a far diventare Google il motore di ricerca degli iPhone.