Apple sospende vendita Apple Watch Series 9 e Ultra 2. E Biden non la salva
Il titolo Apple rimane osservato speciale a Wall Street, dopo che la Big Tech americana ha annunciato lo stop alla vendita di due versioni di smartwatch, negli Stati Uniti, per ottemperare a quanto stabilito dalla recente sentenza dei giudici in merito alla causa legale lanciata contro il colosso dalla società Masimo.
La sospensione della vendita di due modelli di Apple Watch, scattata in via preventiva, è stata annunciata prima della scadenza dei termini entro i quali l’amministrazione Usa di Joe Biden avrebbe potuto opporsi alla decisione della corte esercitando il suo diritto di veto contro il tribunale, per tutelare la Big Tech americana.
Così non è stato. Biden non è corso in soccorso di Apple entro il giorno di scadenza stabilito per il giorno di Natale, 25 dicembre, motivo per cui il gigante Usa ha deciso di presentare ricorso in appello.
Apple annuncia stop vendita modelli Apple Watch dopo sentenza pro-Masimo
Oltre a fare ricorso in appello, Apple ha inoltrato alla Corte di Appello degli Stati Uniti per il Federal Circuit una richiesta di emergenza al fine di bloccare il divieto di vendita e di importazione che ha colpito i suoi Apple Watch.
La richiesta, presentata al Federal Circuit, è stata di mettere in pausa il bando, in vista della decisione dello US Customs and Border Protection – l’agenzia federale responsabile della salvaguardia dei confini nazionali – , che si esprimerà sulla presunta violazione, da parte degli smartwatch di Apple, dei brevetti del gruppo di dispositivi medici Masimo.
Alla fine di ottobre, la International Trade Commission (ITC) ha dato ragione al gruppo produttore di dispositivi medici Masimo (MASI), con una sentenza con cui è stato imposto a Apple il divieto di importare e vendere i suoi Apple Watch, negli Stati Uniti.
In realtà la Commissione ITC non ha chiarito con quella sentenza a quali modelli Apple Watch avrebbe dovuto essere applicato il divieto di vendita e di importazione:
se agli Apple Watch Series 6, che non vengono più commercializzati ufficialmente dalla Big Tech americana, ma a cui Masimo si era riferito quando aveva lanciato la causa legale accusando il gigante hi-tech di violazione di brevetto, o se ai modelli venduti oggi, ovvero agli Apple Watch Series 9 e agli Apple Watch Ultra 2.
Apple ha ritenuto così opportuno applicare il divieto ai suoi smartwatch più attuali, che utilizzano la tecnologia di rilevazione dei livelli di ossigeno presenti nel sangue.
“Sebbene il periodo di revisione non si concluderà prima del 25 dicembre, Apple sta prendendo misure in via preventiva – si leggeva nel comunicato diffuso dal gruppo del 18 dicembre scorso – Queste includono l’interruzione delle vendite, da parte di Apple.com, di Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2, a partire dal 21 dicembre, e degli stessi due modelli nei punti vendita retail di Apple, dopo il 24 dicembre”.
Per periodo di revisione, si intende quello che è stato concesso dalla Commissione ITC, di durata di 60 giorni, all’amministrazione Biden, per l’esercizio del diritto di veto contro la sentenza emessa a sfavore di Apple. Un diritto che Biden avrebbe potuto esercitare entro il 25 dicembre, e che invece non è arrivato.
Ma Biden non corre in soccorso di Apple
Alla Casa Bianca è stata data la possibilità di correre in soccorso di Apple nell’ambito del processo noto come Presidential Review Period.
Ma il presidente americano Joe Biden non ha fatto finora alcuna mossa per blindare la Big Tech americana: motivo per cui, al fine di ottemperare a quanto stabilito dalla Commissione ITC alla fine di ottobre, Apple ha deciso di predisporre il ritiro dei due modelli , non senza tornare ad attaccare la decisione dei giudici.
“Apple è fortemente contraria all’ordine imposto e sta valutando una gamma di opzioni legali e tecniche per assicurarsi che gli Apple Watch siano a disposizione dei suoi clienti”, si legge nello stesso comunicato con cui il gruppo ha annunciato in via preventiva lo stop alla vendita dei suoi smartwatch.
La Big Tech Usa ha aggiunto che, nel caso in cui l’ordine dovesse venire confermato (ovvero nel caso in cui Biden non esercitasse il diritto di veto entro il giorno di Natale, ormai immente), “continuerà ad adottare tutte le misure per tornare a distribuire gli Apple Watch Series 9 e gli Apple Watch Ultra 2 ai suoi clienti negli Stati Uniti, il prima possibile”.
L’accusa di violazione del brevetto di rilevazione dei livelli di ossigeno del sangue
La disputa legale esplosa tra Masimo e Apple risale a qualche anno fa.
Il caso è iniziato con la causa con cui Masimo, nel 2021, ha accusato la Big Tech Usa di violazione dei suoi brevetti, in particolare di aver fatto profitti grazie alla tecnologia di rilevazione dei livelli di ossigeno del sangue brevettata dal gruppo.
L’accusa ha preso di mira lo smartwatch di Apple del 2020 Apple Watch Series 6, il primo modello con cui Apple ha lanciato la tecnologia per monitorare i livelli di ossigeno nel sangue.
Secondo Masimo la violazione del suo brevetto si sarebbe compiuta durante la fabbricazione degli Apple Watch in Cina.
Non per niente Apple ha preso la decisione di spostare successivamente parte della produzione dei suoi Apple Watch in Vietnam.
Gli Apple Watch sono gli smartwatch più venduti al mondo, vantando una quota di mercato pari al 22% (dati del terzo trimestre del 2023, riportati da Counterpoint Research).
Al secondo e terzo posto della classifica degli smartwatch più venduti al mondo ci sono il Fire-Boltt indiano e lo smartwatch del colosso cinese Huawei, con quote di mercato pari rispettivamente al 10% e al 9%.
Il ceo di Masimo Joe Kiani ha definito la decisione della Commissione ITC “un chiaro messaggio, che indica che neanche la società più grande al mondo può essere al di sopra della legge”.
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Ma Apple non ha mai mostrato alcuna intenzione di darsi per vinta, tutt’altro.
Fino all’ultimo la Big Tech ha sottolineato che, nel caso in cui Biden non avesse agito per blindarla, una opzione avrebbe potuto essere la presentazione di un ricorso in appello alla US Court of Appeals for the Federal Circuit: così come di fatto, è avvenuto nella giornata di ieri .
Apple ha inoltre già ripagato Masimo con la stessa moneta, accusando il produttore di dispositivi medici di violazione di brevetto.