Notizie Notizie Mondo Apple dice byebye a Microsoft: sale sul tetto delle società maggiore capitalizzazione hitech

Apple dice byebye a Microsoft: sale sul tetto delle società maggiore capitalizzazione hitech

27 Maggio 2010 09:20

Alla fine il sorpasso c’è stato. Da ieri Apple è sul tetto delle società a maggiore capitalizzazione di mercato nel settore tecnologico. Nell’hit parade delle imprese americane è seconda solo al gigante del petrolio Exxon Mobil. Ghiotte novite dal sapore insolito, quello della rivincita, soprattutto con la Microsoft di Bill Gates, che adesso è spalle.


Il gruppo di Cupertino è riuscito a spodestare il colosso del software di Redmond grazie a quei prodotti rivoluzionari – prima l’iPod, poi l’iPhone – che hanno riscritto le regole nel mercato della tecnologia. E bisogna mettere indietro le lancette di un giorno per ripercorrere lo storico passaggio: al suono della campanella che annunciava la chiusura di Wall Street il titolo di Apple quotava 244,11 dollari per azione, in calo dello 0,45%, ma a fronte di una capitalizzazione di mercato di circa 222,12 miliardi di dollari. Microsoft dal canto suo invece terminava gli scambi a 25,01 dollari, il 4,07% in meno rispetto alla seduta precedente, con una capitalizzazione di “appena” 219,18 miliardi di dollari.


Era cosa fatta. Anche se agli addetti ai lavori non saranno certamente sfuggiti i tentativi di aggancio degli ultimi giorni: era, infatti, da inizio settimana che Apple si era lanciata in avanposto. L’andamento divergente delle quotazioni di ieri ha fatto il resto. E c’è da scommetterci che in concomitanza con il lancio dell’iPad in Europa, nei negozi da domani, il distacco potrebbe diventare più importante.

 

Anche se come vuole il guru Steve Jobs ogni lancio di un nuovo prodotto viene accompagnato da un grande mistero, secondo le prime indiscrezioni i dati sulle prenotazioni dell’ultimo nato in casa Apple sarebbero ottimi. Gli analisti non hanno dubbi in merito: le prevendite sarebbero andate a gonfie vele. Tanto che in molti si attendono numerose file davanti ai negozi per potersi assicurare il tablet delle meraviglie.

Dall’altra parte basta guardare a cosa è successo Oltreoceano, dove l’iPad è letteralmente andato a ruba e continua ad essere esaurito a New York, per capire come girerà il vento. Apple di fronte a una simile richiesta avrebbe deciso di incrementare la produzione mensile di un milione di unità fino a due milioni e mezzo.