Ansaldo Energia, una cordata italiana potrebbe acquisire il 30%
Pronta una cordata italiana per Ansaldo Enerdia di Finmeccanica. Il Fondo strategico italiano di Cassa Depositi e Prestiti ha infatti siglato un accordo di intesa con il gruppo Energia Brescia del Gruppo Camozzi, le Acciaierie Venete e l’imprenditore Davide Usberti per “un possibile investimento di minoranza significativa in Ansaldo Energia”. Secondo la nota della società, “Fsi e gli imprenditori industriali intendono formalizzare una manifestazione di interesse congiunta e non vincolante, e verificare con Finmeccanica la sussistenza delle condizioni per giungere ad un accordo vincolante nel breve termine”. “Qualora tale investimento venisse perfezionato, gli stessi sono pronti a valutare ulteriori investimenti diretti in Ansaldo Energia a supporto dello sviluppo industriale”, aggiunge ancora la nota.
La cordata italiana, secondo il Sole 24 Ore, potrebbe acquisire il 30% di Ansaldo Energia, divenendo proprietaria di un terzo, o forse più, dell’asset di Finmeccanica, con FSI con un ruolo dominante. In questo modo la guida del gruppo genovese resterebbe italiana, e FSI non violerebbe il proprio statuto acquisendo quote di controllo. Restano comunque due questioni aperte: trovare un partner strategico straniero (FSI se ne starebbe occupando, si parla della giapponese Mitsubishi), e acquistare il 45% ora posseduto da First Reserve, detentrice di un’opzione put che obbliga Finmeccanica a riacquistarla nel breve periodo. Nei prossimi giorni si attendono i particolari dell’offerta economica della cordata.