Ancora vendite diffuse per gli indici di Wall Street
Un’altra seduta di cali per Wall Street, che oggi oltre che dalle tensioni in arrivo dall’Europa è stata anche appesantita dall’aggiornamento relativo il mercato del lavoro, con le nuove richieste di sussidio in crescita a 471 mila unità. Hanno contribuito a peggiorare la situazione il -0,1% del superindice (+0,2% le attese) ed i 21,4 punti del Philadelphia Fed Index (21,5 il consenso). Il Dow Jones ha chiuso in calo del 3,6% a 10.068,01 punti, -3,9% per lo S&P a 1.071,59 e -4,11% per il Nasdaq a 2.204,01. L’incertezza che si respira a Wall Street è ben testimoniata dall’indice Vix, il misuratore della volatilità, balzato di quasi 30 punti percentuali a 45,8. Dal fronte societario, -5,57% per Symantec, che ha finalizzato un accordo da 1,28 miliardi di dollari per rilevare gli asset di codici di dati della rivale VeriSign (-1,54%). -1,99% per Novell; secondo indiscrezioni i pretendenti all’acquisizione della casa produttrice di software sarebbero saliti a 20. Per quanto riguarda le trimestrali, crolla Sears Holding (-10,91%), che nel primo trimestre ha registrato un calo dell’eps a 14 centesimi, dai precedenti 21 (ricavi stabili); contiene invece le perdite Staples (-0,74%), che ha registrato utili in crescita del 32%.