Analisti bullish sul Nasdaq 100. Prevedono rialzi fino a +43% per questo titolo
Wall Street continua a sfidare gli orsi e a dare ragione ai tori, e per ora c’è chi crede ancora alla sostenibilità del suo rally.
La view è bullish in particolare per il Nasdaq 100, che già nel 2017 ha riportato una performance migliore di quella dello S&P 500 e che per il 2018 presenterebbe un ulteriore margine di rialzo.
Si ricorda che l’indice Nasdaq 100 è costituito dalle cento principali società tecnologiche scambiate sul Nasdaq Composite, in cui sono scambiati più di 3.300 titoli.
Il Nasdaq 100 è salito nel 2017 del 33%, rispetto al +29,6% del Nasdaq Composite e al +21,8% dello S&P 500.
Nei cinque anni fino al 2017, come riporta la tabella, è balzato del 161,3%, rispetto al +147,6% del Nasdaq Composite e al +111,7% dello S&P 500.
Nonostante il rally, molti analisti continuano a essere ottimisti sui titoli del Nasdaq 100 tanto che, stando a una ricerca condotta da FactSet, 67 azioni scambiate sul listino beneficiano di un rating “buy” o equivalente al buy, rispetto ai buy che interessano solo il 44% delle aziende scambiate sullo S&P 500.
Dal report emerge anche che, in data 29 dicembre del 2017, 18 azioni dell’indice tecnologico erano considerate “buy” da almeno l’85% degli analisti.
Si tratta di Broadom Limited (margine di rialzo implicito a 12 mesi pari a +24%); Comcast (+12%), Align Technology +23%, Amazon +11%, Facebook +18%, Liberty Interactive Corp QVC +23% , Ctrip.com International Ltd. ADR +26%, T-Mobile US +14%, Alexion Pharmaceuticals +37%, Shire PLC +37%, Applied Materials +30%, Alphabet +13% CLASS A, Alphabet Class C +13%, JP.com Inc ADR +23%, Lam Research+21%, Micron Technology +43%, BioMarin Pharmaceutical +28%.
Le percentuali si riferiscono appunto ai margini di rialzo che gli analisti ritengono che i titoli abbiano, guardando a un orizzonte temporale di 12 mesi. Da segnalare come al primo posto ci sia Micron Technology, per cui gli analisti prevedono un balzo fino a +43%.
Intanto Wall Street continua a inanellare spedita nuovi record, con il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq Composite che hanno segnato alla vigilia il primo massimo storico del nuovo anno e che continuano a salire. Occhio al Nasdaq Composite, che viaggia ben oltre l’importante soglia psicologica dei 7.000 punti.