Notizie Notizie Mondo Altro che correzione a Wall Street: Morgan Stanley e Bank of America puntano su melt-up

Altro che correzione a Wall Street: Morgan Stanley e Bank of America puntano su melt-up

2 Maggio 2019 13:26

Melt-up in arrivo a Wall Street? A presentare questo scenario sono state le divisioni di ricerca di due grandi colossi bancari americani e globali: Morgan Stanley e Bank of America. A dispetto di chi ritiene che il rally della borsa Usa stia arrivando al capolinea, in una nota inviata ai loro clienti i due giganti hanno parlato della possibilità che gli indici azionari continuino la loro corsa, tanto fa scatenare il fenomeno noto nel mondo della finanza come melt-up. Fenomeno il cui significato vale la pena rispolverare:

Il melt-up è quella situazione che può essere definita di panico al contrario, caratterizzata da buy improvvisi che vengono scatenati più dal momentum e/o dal sentiment, che non dai fondamentali economici.

Sono praticamente casi in cui la corsa agli acquisti viene alimentata più dal timore degli investitori di rimanere indietro e di perdere laute opportunità, che dalla solidità della congiuntura.

Dunque, non si tratta necessariamente di un fenomeno positivo, dal momento che l’effetto collaterale è che i melt-up spesso precedono le fasi di crollo, note come meltdown.

Alcuni analisti hanno parlato di melt-up dell’azionario riferendosi all’inizio del 2010, quando Wall Street puntò verso l’alto nonostante il tasso di disoccupazione fosse elevato, e il mercato immobiliare Usa sia residenziale che commerciale continuasse a soffrire.

Nel caso specifico il riferimento è allo S&P 500, che è salito di oltre +17% quest’anno: gli analisti di Morgan Stanley e Bank of America raccomandano di puntare sulle opzioni call che, a loro avviso, darebbero grandi vantaggi nel caso di una movimento al rialzo dei listini azionari.

In particolare, Bank of America raccomanda ai clienti di acquistare opzioni call sull’indice S&P a breve scadenza, in modo tale “da catturare il momento del melt-up senza avere il tempo di soffrire poi un melt-down”.

Così l’analista di Bank of America Merrill Lynch Benjamin Bowler:

“Gli investitori (molti dei quali avranno perso l’occasione di fare qualche guadagno) si stanno interrogando sulla necessità di salire per fare un giro o di  evitare di aumentare il rischio nel caso in cui la fine del rally fosse vicina. Ma i recenti ‘germogli verdi’ apparsi nell’economia globale e un quadro benigno di posizionamento suggeriscono che ci possa essere spazio perché l’azionario Usa salga ancora”.