Notizie Notizie Italia Allarme rosso sui mercati, per Piazza Affari peggior seduta 2019. Telecom affonda

Allarme rosso sui mercati, per Piazza Affari peggior seduta 2019. Telecom affonda

2 Ottobre 2019 17:50

Il rischio recessione scuote tutte le Borse mondiali con Piazza Affari che segna la peggior seduta dell’anno. Le vendite scattate ieri subito dopo la pubblicazione dell’Ism manifatturiero sceso ai minimi da 10 anni, sono proseguite con maggior intensità oggi. Wall Street è arrivata a cedere il 2% con Dow Jones giù di 500 punti.  Debole anche il sondaggio ADP sui nuovi posti creati nel settore privato, tradizionale antipasto delle non farm payrolls (in arrivo venerdì), che ha deluso con soli +135 mila nuovi posti. La Fed di Atlanta ha rivisto al ribasso le stime sul Pil Usa del terzo trimestre a +1,8% dal +2,1%, mentre sono salite le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a ottobre (oltre 60% dal 40%).

Pesa anche il rischio Brexit con il discorso alla Conferenza annuale del partito dei conservatori del premier Boris Johnson che ribadisce la sua determinazione a realizzare la Brexit, affermando che se Bruxelles non accetterà la sua offerta, “l’alternativa sarà un no-deal Brexit”.

 

Bagno di sangue, industriali arrancano

In chiusura il Ftse Mib ha ceduto il 2,87% a quota 21.298 punti, peggior seduta dell’anno in termini di calo percentuale e con tutti e 40 i titoli dell’indice in territorio negativo. Il rischio recessione si fa sentire soprattutto sugli industriali: -3,69% Prysmian, -3,2% Pirelli, -3,19% CNH, -2,95% Leonardo. Tra gli automotive -3,92% Ferrari e -2,7% FCA.

Peggior titolo di giornata è stato Telecom Italia con oltre -5% che ha ricacciato il titolo sotto la soglia 0,50 euro. Non ci sono particolari notizie che motivano un calo così marcato del titolo. In casa Telecom Italia si attendono indicazioni relative al successore alla presidenza del dimissionario Fulvio Conti. dimissioni del presidente di Telecom Italia, Fulvio Conti. Il cda di Telecom per la nomina del presidente è in agenda il 21 ottobre e sulla stampa si fa il nome di Massimo Tononi (Cdp).

Tra i finanziari ha contenuto a -1,66% i cali Generali. Il ceo Philippe Donnet ha detto che Generali può investire almeno 3 miliardi di euro per crescere attraverso acquisizioni di medie dimensioni nel settore assicurativo e del risparmio gestito.