Notizie Notizie Italia Tol Contest: ottobre sui mercati, pronti ad affrontare un mese che si preannuncia ad alta volatilità

Tol Contest: ottobre sui mercati, pronti ad affrontare un mese che si preannuncia ad alta volatilità

2 Ottobre 2019 16:39

E’ entrata nel vivo Tol Contest, l’iniziativa didattica della Trading Online Expo 2019 che si terrà a Palazzo Mezzanotte il 23 e il 24 ottobre. Un momento ‘educational’ rivolto ai trader che vogliono cimentarsi e provare a mettersi in gioco, esibendo nel contest le loro strategie di trading e la loro operatività.

La prima sessione delle gare online, che si terranno nelle tre settimane precedenti Tol Expo, è già partita lunedì 30 settembre con il trader Davide Biocchi (prima competizione che durerà fino al 4 ottobre). Un altro top trader che prenderà parte al Tol Contest nei panni di coach è Giovanni Lapidari, che “scende in campo” dal 7 all’11 ottobre (seconda competizione).

“Nei panni di coach cercherò di aiutare i trader, illuminandoli e suggerendo loro i particolari approcci sui mercati. Soprattutto cercando di interpretare al meglio la bontà delle loro idee e rafforzare, magari, i loro punti di debolezza”, spiega Giovanni Lapidari a FinanzaOnline Tv, in vista della seconda competizione.

 

 

Ottobre, come prepararsi a questo mese stagionalmente difficile e volatile? “I consigli che darò sui mercati durante Tol Contest sono in diretta connessione con le strategie che presenterò”, afferma Lapidari ponendo l’accento sull’attuale situazione di mercato “molto confusionaria” e “in un ottobre che si dovrebbe caratterizzare, almeno stagionalmente, per essere un mese difficile soprattutto sulle Borse e comunque ad ampio raggio di volatilità”.
“Uno dei problemi che i trader incontrano, e ce ne siamo accorti con la prima seduta del mese di ottobre che ha visto un sell off dopo i brutti dati dell’Ism manifatturiero Usa, è quello di lavorare sulle divergenze – spiega il trader -, ovvero utilizzare degli indicatori standard che mostrano divergenze prezzi/indicatori per magari comprare quelli che si ritengono dei buoni minimi”.