All’Italia il record per la disoccupazione giovanile in Europa
Primato negativo per il mercato del lavoro italiano. Le persone sotto i 35 anni senza lavoro sono 1.138.000, pari al 15,9% della forza lavoro complessiva compresa nella fascia d’età. E’ il dato peggiore di tutta l’Unione Europea. Lo rivela l’Ufficio studi di Confartigianato. Il tasso di disoccupazione per i ragazzi sotto i 24 anni è addirittura del 29,6% (quasi un cittadino su 3) contro il 21% della media europea
La percentuale di disoccupazione giovanile sale al 25,1% nel Mezzogiorno. La classifica nazionale è infatti guidata da Sicilia (28%), Campania (27,6%), Basilicata (26,7%) e Sardegna (25,2%), mentre le regioni meglio posizionate sono tutte nel nord Italia:Trentino Alto Adige (5,7%), Valle d’Aosta (7,8%), Friuli Venezia Giulia (9,2%) e Lombardia (9,3%).
La quota di persone inattive tra i 25 e i 54 anni è pari al 23,2% contro il 15,2% della media europea. Una percentuale che è aumentata dell’1,4% tra il 2008 e il 2011, periodo nel quale è invece diminuita dello 0,2% nell’Unione europea.
Il rapporto di Confartigianato pone l’accento anche sulle problematiche legate al rapporto tra richieste di lavoro e formazione/mondo della scuola. Per il prossimo anno scolastico – sottolinea il rapporto – è previsto un aumento del 3% degli iscritti ai licei e una diminuzione del 3,4% degli iscritti agli istituti professionali. Una situazione che si scontra con la domanda delle imprese italiane, che secondo i dati di Confartigianato hanno difficoltà nel reperire il 17,2% della manodopera.