Notizie Notizie Italia Alitalia, arriva l’ok dei revisori al bilancio 2006

Alitalia, arriva l’ok dei revisori al bilancio 2006

12 Giugno 2007 07:03

Approvato il bilancio 2006 di Alitalia. Dopo una lunga riunione del consiglio di amministrazione, è arrivata la notizia che la società di revisione Deloitte & Touche ha dato il nulla osta ai conti della compagnia di bandiera italiana, rilasciando il proprio giudizio di conformità. È quello che si legge in una nota diffusa nella notte dalla società guidata da Berardino Libonati.
“Con riferimento alla relazione del collegio sindacale e giudizio del revisore”, si legge nel comunicato, “il collegio sindacale ha depositato la propria relazione sul bilancio dell’esercizio 2006 e sul bilancio consolidato 2006 in cui dichiara di non avere obiezioni in ordine al bilancio e alla relazione degli amministratori”.


Per quanto riguarda, poi, la situazione finanziaria nel primo trimestre del 2007, Alitalia ha riportato un risultato netto negativo per 135 milioni di euro, con un miglioramento di 24 milioni rispetto al primo trimestre 2006 (risultato netto del primo trimestre dello scorso anno negativo per 159 milioni di euro). Negativo per 91 milioni anche il risultato operativo del primo trimestre con un miglioramento di 36 milioni rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Il patrimonio netto al 31 marzo 2007 è stato pari a 798 milioni di euro, in diminuzione di 104 milioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2006. Sul fonte dell’indebitamento finanziario netto è stato pari a 995 milioni di euro con una crescita di 26 milioni di euro.


Inoltre, nella nota diffusa al termine del cda si è potuto apprendere che la continuità aziendale della società di Via della Magliana “dipende in prima istanza dagli esiti, a oggi non prevedibili, della procedura di vendita attualmente in corso, e quindi dalla individuazione, allo stato attuale incerta, del futuro azionista ultimo di riferimento che dovrà farsi carico dell’attuazione del piano di risanamento del gruppo presentato al ministero dell’Economia e delle Finanze nell’ambito della procedura di gara”.
Tuttavia, “il consiglio di amministrazione allo stato attuale non è a conoscenza – come si apprende dalla nota della società – di intenzioni degli azionisti di porre in essere azioni volte a provocare la liquidazione della società in caso di mancato buon fine della procedura di vendita sopra esposta”.

 

Una notizia che fa partire con il piede giusto Alitalia a Piazza Affari. Nei primi minuti di contrattazioni, il titolo dell’aereolinea italiana guadagna lo 0,83%, scambiando a 0,792 euro per azione.

 

 

(Notizia aggiornata alle 09.10)