Notizie Notizie Italia Algebris alle grandi manovre nella foresta pietrificata della finanza italiana

Algebris alle grandi manovre nella foresta pietrificata della finanza italiana

31 Ottobre 2007 12:37

Non solo Generali. Quella di Algebris appare sempre più come una manovra di accerchiamento alle due massime istituzioni della finanza italiana, oltre alla compagnia di Trieste, il salotto di Mediobanca.


Con una nota sollecitata dalla Consob, il fondo londinese, sbarcato oggi a Milano per un incontro con la stampa, ha aperto ufficialmente un nuovo fronte, questa volta su Piazzetta Cuccia. Algebris ha infatti reso noto di detenere 1,5 milioni di opzioni d’acquisto su azioni ordinarie di Mediobanca, corrispondenti allo 0,18% del capitale. Algebris aveva già reso noto una settimana fa di possedere lo 0,3% di Generali, con opzioni di acquisto per salire potenzialmente all’1%. 


 


Una possibile ascesa di Algebris in Mediobanca stringerebbe ancora di più il cerchio intorno a Generali. La merchant bank detiene infatti il 15,669% del capitale della compagnia di assicurazioni.


La sensazione è che qualcosa di grosso stia bollendo in pentola. Il Sole 24 Ore di oggi riporta che un altro storico finanziere, Romain Zaleski, considerato vicino agli ambienti di Intesa Sanpaolo (al 2,215% in Generali), abbia sottoscritto un contratto derivato che gli permetterebbe di salire dal 2,3 al 3% nella compagnia. Secondo MF invece avrebbero ridotto la loro quota nel Leone di Trieste Bollorè e i soci francesi, che avrebbero venduto le azioni (mai dichiarate) che possedevano. Anche Alessandro Profumo di Unicredit, che in Generali ha una quota del 4,67% e in Mediobanca una partecipazione destinata a scendere non meno che al 9%, in un’intervista a Les Echos ha rilasciato dichiarazioni “velenose”, anche se non del tutto nuove: “Alcuni dicono che Generali deve essere indipendente per esercitare, loro, un’influenza, questo mi indispettisce”. Un neanche tanto nascosto riferimento a Intesa.


 


Intanto prosegue il cda di Generali chiamato all’approvazione dei conti trimestrali, dal quale finora non sono trapelate indiscrezioni. Con buonissima probabilità durante il consiglio verranno affrontate anche le critiche rivolte proprio da Algebris alla governance societaria triestina.


 


Algebris ha comunque chiarito nella nota odierna che il fondo non detiene azioni ordinarie di Piazzetta Cuccia, o opzioni di vendita o combinazioni di opzioni d’acquisto e di vendita, né equity swap o altri contratti derivati aventi come sottostante azioni Mediobanca. Nessun contratto derivato è stato acceso nemmeno su azioni Generali.