Al via lunedì sul Mot il nuovo bond IVS 2026 con tagli da 1.000 euro
Obbligazioni IVS Group 3% 2026 ai nastri di partenza. E’ tutto pronto per il debutto sul Mot, lunedì 7 ottobre, del nuovo prestito obbligazionario senior unsecured collocato lo scorso 30 settembre su Borsa Italiana. Un collocamento da 300 milioni di euro riservato agli investitori retail che hanno potuto sottoscriverlo per tagli minimi da 1.000 euro e che si è concluso dopo appena 6 ore, nonostante l’emittente avesse dato la possibilità ai sottoscrittori di prenotare almeno un lotto fino al 11 ottobre.
Il successo, confermato oltre che dalla solidità del gruppo IVS attivo nel mercato dei distributori automatici di merendine e bevande, è dovuto più che altro alla fame di obbligazioni, alternative ai soliti Btp, che offrano un discreto ritorno del capitale investito e che, soprattutto, siano trattabili anche dai piccoli risparmiatori. Il taglio minimo da 1.000 euro ha infatti attirato subito l’attenzione, visto che in area euro le obbligazioni corporate vengono quasi tutte riservate a investitori istituzionali con tagli proibitivi per la maggior parte dei piccoli risparmiatori (100.000 euro).
Le caratteristiche principali del bond IVS Group 3% 2026
Collocata a 100, la nuova obbligazione a sette anni IVS Group (codice Isin XS2049317808) è di tipo senior unsecured e offre una cedola annuale pari al 3% lordo. La scadenza è fissata per il 10 ottobre 2026, ma può essere richiamata anticipatamente a discrezione dell’emittente (callable) alle seguenti condizioni: dal 18 ottobre 2022 al prezzo di 101.5%, dal 18 ottobre del 2023 al prezzo di 100,75%, dal 18 ottobre del 2024 al prezzo di 100,375% e dal 18 ottobre del 2025 al prezzo di 100%. I proventi raccolti sa IVS saranno destinati al rimborso anticipato del prestito obbligazionario esistente IVS Group 4,50% da 250 milioni di euro (codice Isin XS1308021846) in scadenza nel 2022. “L’operazione – commenta IVS Group – ha riscosso un inatteso successo e servirà a ottimizzare il profilo finanziario del gruppo confermando l’eccellenza operativa di IVS, primo gruppo nel settore del vending in Italia e secondo in Europa”.
Le previsioni degli analisti
Le obbligazioni IVS Group offrono quindi ai sottoscrittori un rendimento del 3% a scadenza. Uno yield che però potrebbe scendere – osservano gli analisti – se si considera che molti investitori sono rimasti esclusi dalla sottoscrizione iniziale e potrebbero acquistare il bond sul mercato secondario. D’altra parte, il collocamento si è esaurito in sole 6 ore lasciando spiazzati tanti piccoli investitori. Non di certo gli istituzionali e gli addetti ai lavori che sapevano bene che ci sarebbe stato il tutto esaurito già il primo giorno di apertura ordini, come del resto avvenuto nel novembre 2015 quando fu collocato il bond IVS 4,50% 2022. Prezzi in salita quindi? E’ possibile dice un analista di una importante Sim milanese, anche perchè il bond IVS con scadenza 2020 a sei mesi dalla call trattava intorno a quota 104 per un rendimento del 1,14% alla possibile data di richiamo anticipato, opzione che IVS esercitò anche in precedenza, in occasione del rimborso del primo bond emesso nel 2016 con cedola 7,125% e scadenza 2020 (codice Isin XS0911441409).