Notizie Notizie Mondo Air France non guarda Alitalia ma alla Spagna

Air France non guarda Alitalia ma alla Spagna

17 Luglio 2007 07:23

Il nome della compagnia di bandiera francese, la prima al mondo in termini di ricavi dopo la fusione con l’olandese Klm, è comparso spesso nelle cronache nostrane affiancato a quello di Alitalia. Prima come alleato per un rilancio impossibile, poi come cavaliere bianco in grado di risollevare le sorti dell’aerolinea nazionale, infine come possibile concorrente nella gara per la privatizzazione di via della Magliana. In realtà dal quartier generale di Parigi hanno fatto sapere in diverse occasioni di non essere interessati all’acquisizione di Alitalia, almeno non alle condizioni imposte dal governo. Meglio attendere che la situazione degeneri e le pretese vengano abbassate e intanto guardare da un’altra parte. Alla Spagna per la precisione dove la compagnia di bandiera Iberia ha molte più frecce al suo arco per catturare l’attenzione dei ricchi fondi di private equity e delle maggiori compagnie del Vecchio continente. A cominciare dall’importanza attribuita al mercato spagnolo, per non dire delle condizioni generali dell’aerolinea nettamente diverse rispetto a quelle di Alitalia.


In un comunicato reso noto da Air France-Klm, il gruppo franco olandese ha confermato l’intenzione “di partecipare attivamente al processo di consolidamento dell’industia del trasporto aerospaziale. Iberia è uno degli attori principali del trasporto aereo. Il dossier – prosegue il comunicato – figura tra quelli che, come altri, vengono in tal momento presi in considerazione nella prospettiva di un consolidamento indispensabile per l’efficacia del settore”.


L’eventuale offerta di Air France-Klm, che secondo la stampa spagnola potrebbe aggirarsi sui 3,8 miliardi di euro, verrebbe preparata in tandem con il fondo Apax Partners e si contrapporrebbe alla proposta da 3,4 miliardi di euro (3,6 euro per azione) già avanzata da British Airways in cordata con Texas Pacific Group, offerta che ha prodotto come primo risultato l’apertura dei libri contabili della compagnia spagnola. Non è stata però ancora fissata una data per un’offerta finale e i tentennamenti mostrati dal board Iberia nel dare una rispsota alla proposta di Ba-Tpg sembrano ora trovare una motiviazione nell’attesa di una controfferta da parte di una cordata rivale. Non sarà tuttavia semplice costruire una proposta valida sia perché British Airways parte dalla posizione di vantaggio data dal controllo del 10% del capitale di Iberia, sia perché non sarebbe uno scontro facile inserirsi in una guerra di rilanci contro la cordata anglo-americana.