Merkel e Sarkozy cancellano la governance “gemellare” di Eads
Almeno su uno dei temi che hanno contrapposto le due maggiori nazioni dell’Europa continentale in questi ultimi mesi, da quando Nicolas Sarkozy ha fatto il suo dirompente ingresso sulla scena politica del Vecchio continente in qualità di presidente francese, l’accordo è stato raggiunto. Il colosso dell’aeronautica e della difesa Eads avrà una struttura di governance non più caratterizzata da inutili, dispendiose e inefficienti cariche doppie. Non ci sarà più un presidente esecutivo francese e uno tedesco pronti a pestarsi i piedi a difesa degli interessi dei due Stati. Non ci sarà più una doppia presidenza di Airbus, una delle cause dei ritardi del progetto dell’A380, e non ci dovrebbero di conseguenza essere più i malintesi che hanno portato gli ingegneri francesi e tedeschi a parlare due lingue completamente diverse con le ripercussioni che ciò può avere sul lancio dei prodotti finali.
Ieri a Tolosa Angela Merkel e Nicolas Sarkozy hanno reso nota la nuova stuttura pensata per Eads, più snella ma che al tempo stesso permetterà ai due governi di tenere sotto controllo i propri nazionalistici interessi nella compagnia. Ci sarà un solo presidente esecutivo di gruppo e sarà Louis Gallois, il francese della coppia che governava la società quando tutto era doppio. Il passo indietro lo ha fatto, di sua volontà dicono i resoconti, Thomas Enders, il tedesco, che andrà a occupare la carica di presidente esecutivo di Airbus con il compito di risolvere i problemi che hanno provocato i ritardi nelle consegne degli aeromobili in cantiere. Un passo indietro che però guarda avanti al futuro. La governance pensata da Merkel e Sarkozy prevede infatti l’alternanza ai vertici del gruppo tra francesi e tedeschi ogni cinque anni. A Gallois probabilmente succederà, al momento del suo pensionamento nel 2011, lo stesso Thomas Enders. In Germania in ogni caso non ci si può lamentare per il numero di cariche portate a casa. Tedesco sarà il presidente del consiglio di amministrazione di Eads, Rudiger Grube, tedeschi saranno i numeri uno, oltre che della divisione Airbus, di quella della Difesa e sicurezza (Stefan Zoller) e Eurocopter (Luz Bertling) mentre la divisione aerospaziale Astrium sarà guidata da Francois Auque e quella degli aerei da trasporto militare dallo spagnolo Francisco Fernandez Sainz. Per contro ci si lamenta in Francia dove l’opposizione di governo sottolinea la perdita di tutte le maggiori cariche all’interno della compagnia.
Se la struttura di gevernance diventa più semplice e lineare, non molto cambia a livello di azionariato. Potrebbe però ben presto essere presa una decisione importante su proposta tedesca. L’istituzione di una golden share che permetta ai due governi di intervenire in decisioni importanti per la sicurezza riequilibrando la presenza dei due Stati nella compagnia. Parigi detiene infatti una quota di Eads, Berlino no. A quest’ultima sarebbe data la possibilità di agire nei propri interessi in caso di decisioni rilevanti per la sicurezza nazionale, mentre sulla Senna potrebbero liberarsi della propria quota senza temere di dover abdicare ad altri le decisioni più importanti. Al fine di studiare l’implementazione di un meccanismo di golden share Sarkozy e Merkel hanno avviato un gruppo di studio per i prossimi tre mesi.