Air France frena su Alitalia, l’Ops slitta a dopo le elezioni
Nuove incognite si affacciano sulla procedura di vendita del 49,9% di Alitalia da parte del Tesoro. Air France attenderà infatti l’esito delle prossime elezioni politiche del 13-14 aprile prima di dare il via all’operazione con Alitalia. Lo ha fatto capire chiaramente ieri il direttore generale della compagnia transalpina, Pierre-Henri Gourgeon. “Andremo avanti solo se il futuro governo italiano sarà favorevole”, ha dichiarato il dirigente durante una conference call con gli analisti sui dati del terzo trimestre (utile-39%, vendite +3,9%).
Positiva la reazione di Palazzo Chigi, che ha giudicato di buon senso la posizione assunta da Air France. E questo nonostante la decisione del vettore franco-olandese si scontri con quella assunta nelle scorse settimane dal ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, che aveva confermato di voler aderire rapidamente all’Ops. Problematico anche coniugare un nuovo slittamento con i tempi necessariamente stretti del risanamento aziendale. Due giorni fa Alitalia ha annunciato per il 2007 una perdita lorda quasi dimezzata rispetto al 2006, ma pur sempre di 364 milioni di euro.
“Seguiamo attentamente l’evoluzione della situazione politica in Italia. L’operazione ha bisogno di un accordo con il governo in carica. Non possiamo agire contro il governo” – ha detto Gourgeon. La trattativa in esclusiva avviata lo scorso 18 febbraio tuttavia non è destinata a fermarsi. Entro il 14 marzo Air France presenterà ad Alitalia la sua offerta vincolante per costituire una joint venture industriale. A questo punto toccherà al prossimo Governo pronunciarsi sull’offerta. Solo dopo tale risposta Air France depositerà alla Consob e presso l’Antitrust europeo la proposta formale di Ops. Insomma, come ha detto sempre Gourgeon, Air France “si trova a metà del percorso”.
La decisione di Air France riapre non solo i giochi per AirOne, ma anche il fronte Malpensa. Esponenti del centro-destra hanno infatti già chiarito che in caso di vittoria elettorale verrà suggerita una moratoria di tre anni del trasferimento dei voli di Alitalia da Malpensa a Fiumicino.