Notizie Dati Macroeconomici Agenda macro: trimestrali Usa, prima riunione BoE dopo Brexit. Tutti gli appuntamenti clou della settimana

Agenda macro: trimestrali Usa, prima riunione BoE dopo Brexit. Tutti gli appuntamenti clou della settimana

11 Luglio 2016 09:40
agenda macro, appuntamenti, settimanaLa settimana che si è aperta oggi vedrà importanti eventi e indicazioni macro, oltre che l’avvio della nuova stagione delle trimestrali d’Oltreoceano. Questa sera a mercato chiuso Alcoa, il colosso dell’alluminio americano, diffonderà i numeri relativi al secondo trimestre dell’anno, dando come di consueto il via alla earning season che vedrà poi subito alla prova dei conti le banche americane: Jp Morgan, giovedì 14, e poi Citigroup e Wells Fargo venerdì 15.
In Europa intanto il fiato rimane sospeso in vista delle trattative a Bruxelles sul futuro del sistema bancario italiano ed europeo, sotto la lente dell’Ecofin riunito domani. Il vertice dovrà anche decidere sulle eventuali sanzioni a Spagna e Portogallo per aver violato i requisiti di stabilità nel 2014 e nel 2015. 
Guardando l’agenda macro, la settimana sarà più fitta soprattutto nella seconda parte. Mercoledì 13, appuntamento con la produzione industriale dell’Eurozona, che dovrebbe mostrare un calo mensile dello 0,70%. In serata verrà pubblicato il Beige Book, il rapporto della Federal Reserve sullo stato della prima economia mondiale. 
Giovedì 14 è in programma la riunione della Bank of England, la prima dopo la Brexit. Gli analisti non escludono una mossa di politica monetaria importante per sostenere l’economia nel nuovo scenario di uscita dall’Unione europea, con un possibile taglio dei tassi dopo il taglio del buffer di capitale richiesto alle banche per erogare credito.
Venerdì 15 sarà una giornata intensa. Attenzione innanzitutto ai dati in arrivo dalla Cina. Oltre a produzione industriale e vendite al dettaglio, verrà diffuso il Prodotto interno lordo del Paese del Dragone, atteso in crescita del 6,60% nel secondo trimestre. Nel corso della giornata verranno diffuse la lettura finale dell’inflazione nella zona euro, che dovrebbe confermarsi a uno 0,10%, e quella degli Stati Uniti, prevista all’1,10%. Sempre da Oltreoceano, arriveranno le vendite al dettaglio, la produzione industriale e la stima preliminare sulla fiducia dei consumatori elaborata dall’università del Michigan. 
Fitto anche il calendario delle emissioni. Tra le principali aste, si segnala quella del Tesoro italiano, impegnato domani nell’offerta di Bot a 12 mesi e mercoledì 13 nel collocamento di Btp. Sempre mercoledì in programma anche l’asta di titoli tedeschi e inglesi al 2026.