Agenda macro: riunione Opec e Bce, dati sul lavoro Usa. Tutti gli appuntamenti clou della settimana

Dopo la festività di oggi che tiene chiuse la Borsa di Londra e Wall Street, la settimana sarà densa di appuntamenti importanti, tra cui la conferenza stampa di Mario Draghi, numero uno della Bce, la riunione Opec sul petrolio e i dati sul mercato del lavoro americano.

Guardando all’agenda macro domani martedì 31 maggio sarà una giornata intensa. Per quanto riguarda la zona euro verranno diffusi il tasso di disoccupazione e la lettura preliminare dell’inflazione, che a maggio dovrebbe segnare un lieve miglioramento attestandosi a -0,10%. Dall’Italia, in uscita il Pil relativo al primo trimestre che dovrebbe segnare una crescita dello 0,30% su base trimestrale. Infine, nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà la fiducia dei consumatori, prevista in miglioramento. 

Mercoledì, primo giorno di giugno, si inizierà con l’indice Pmi manifatturiero della Cina e poi quello della Germani, della Francia, dell’Italia e dell’Eurozona relativo al mese di maggio. L’indice sull’attività manifatturiera giungerà anche dagli Stati Uniti. E sempre da qui in serata verrà pubblicato il Beige Book, il rapporto del Fomc sullo stato di salute dell’economia americana. 

Giovedì 2 giugno l’agenda sarà serrata, nonostante la festività in Italia per la festa della Repubblica. In programma infatti ci sarà l’attesa riunione dei Paesi Opec sul petrolio a Vienna. E sempre da Vienna giungerà l’annuncio di politica monetaria da parte della Banca centrale europea, a cui seguirà come di consueto la conferenza stampa del governatore Mario Draghi. 

Venerdì 3 giugno, l’attenzione si sposterà Oltreoceano, dove nel primo pomeriggio verranno diffusi i dati sul mercato del lavoro di maggio. Il tasso di disoccupazione Usa dovrebbe scendere al 4,90% dal precedente 5%, mentre le nuove buste paga nei settori non agricoli (le cosiddette non-farm payrolls) sono attese a 160mila. Queste indicazioni saranno seguite da vicino per possibili mutamenti di politica monetaria. La governatrice della Federal Reserve, Janet Yellen, ha infatti detto nel suo intervento di venerdì scorso (leggi QUI) che un rialzo dei tassi di interesse è probabile a breve, sempre che le condizioni economiche mostrino miglioramenti.