Agenda macro: gli appuntamenti di questa settimana in attesa della Fed

Quella che ha preso il via oggi sarà una settimana di studio e osservazione, con gli investitori che si prepareranno alla riunione della Federal Reserve di metà mese, dopo gli importanti dati sul mercato del lavoro usciti venerdì scorso (leggi QUI). Nei prossimi giorni non sono infatti previste numerose indicazioni macro, soprattutto dagli Stati Uniti.

Guardando all’agenda macro, martedì 7 verrà diffusa la produzione industriale in Germania. In uscita anche la lettura finale del Pil dell’Eurozona relativo al primo trimestre, che dovrebbe confermare una crescita dello 0,5% rispetto al periodo precedente. Mercoledì 8 è prevista la produzione industriale della Gran Bretagna. Si segnala, sempre mercoledì, l’avvio del Salone dell’Auto di Torino. Giovedì 9, attenzione al discorso di Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, all’apertura dell’Economic Forum a Bruxelles. Tra le indicazioni macro, verrà pubblicato il tasso di disoccupazione in Italia relativo al primo trimestre. Infine, venerdì 8 da monitorare la lettura finale dell’inflazione in Germania, oltre che la produzione industriale di Francia e Italia. Da Oltreoceano, verrà diffusa la stima preliminare della fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan. Gli analisti si aspettano un leggero calo a 94,7 punti.

In attesa della Fed, l’appuntamento questa settimana sarà con altre banche centrali. Domani la Reserve Bank of Australia annuncerà la sua decisione di politica monetaria. Le attese sono per una conferma dei tassi di interesse all’1,7%% dopo il taglio a sorpresa di 25 punti base effettuato a maggio. Mercoledì sarà la volta della banca centrale del Brasile. Anche in questo caso, non è attesa alcuna variazione di politica monetaria con i tassi di interesse che dovrebbero essere confermati al 14,25%. Infine, venerdì è in programma la riunione della banca centrale russa, che dovrebbe lasciare il costo del denaro all’11 per cento. 

Sul fronte emissioni, l’agenda macro prevede una doppia asta in Germania. Martedì il Tesoro tedesco emetterà titoli al 2026 per massimi 1 miliardo di euro, mentre mercoledì l’offerta riguarderà titoli al 2018 fino a 5 miliardi. In campo anche l’Italia. Venerdì il Tesoro italiano sarà impegnato nell’asta di Bot a 12 mesi.