AgBank sbarca domani a Shangai, punta a diventare la più grande Ipo di sempre
Il countdown è terminato. Domani si alzerà il velo sulla più grande Ipo di tutti i tempi. Agricultural Bank of China è pronta a sbarcare sulla piazza finanziaria di Shangai, mentre venerdì debutterà alla Borsa di Hong Kong. A Hong Kong il colosso cinese, controllato dal governo di Pechino, ha raccolto 10,4 miliardi di dollari, mentre a Shangai 8,8 miliardi: un totale di 19,2 miliardi. Se tutte le opzioni venissero esercitate, le risorse raccolte attraverso l’offerta pubblica potrebbero raggiungere quota 22 miliardi di dollari. Una cifra che permetterebbe ad Agbank di superare il record precedente di 21,9 miliardi, messo a segno nel 2006 dalla rivale cinese Industrial & Commercial Bank of China.
Secondo alcune indiscrezioni, il prezzo dei titoli AgBank alla Borsa di Hong Kong è stato fissato a 3,20 dollari di Hong Kong, mentre a Shangai le azioni saranno inizialmente vendute a 2,68 yuan. “Il fatto che il governo cinese sia in grado di vendere un così vasto ammontare di titoli di una banca in un periodo di estrema volatilità dei mercati, mostra come il timone di comando stia passando dai Paesi sviluppati a quelli emergenti”, hanno osservato alcuni analisti.
AgBank, che nel 2009 ha realizzato utili per circa 9,6 miliardi di dollari, vanta una rete di 24 mila sportelli e la più grande base di clienti al mondo. L’istituto cinese è la quarta banca che il governo di Pechino riesce a collocare sul mercato. Una mossa impensabile solamente tre anni fa. Nel 2007 AgBank era infatti in piena crisi ed era stata protagonista di un salvataggio da ben 30 miliardi di dollari. Dopo solo tre anni si prepara a diventare la maggiore Ipo della storia.