Acquistare farmaci con un click: Amazon lancia Amazon Pharmacy, la farmacia online. Sconti fino a -80%, terremoto a Wall Street
L’inarrestabile Amazon lancia la farmacia online con Amazon Pharmacy. L’annuncio, arrivato ieri, ha scatenato un vero e proprio terremoto tra le catene farmaceutiche americane, che hanno visto i loro titoli affondare a Wall Street.
Ci mancava soltanto questo: sarà il commento che starà risuonando nel mondo retail made in Usa, che ha già pagato cara la concorrenza del colosso fondato da Jeff Bezos. Il lancio di Amazon Pharmacy rappresenta il passo più grande del gigante dell’e-commerce in un settore che vale $300 miliardi: la mossa rischia di azzoppare il dominio delle Big del comparto, come CVS e Walgreens.
Ma la minaccia incombe anche su altri grandi retailer che vendono medicinali, Wal-Mart inclusa. E la minaccia è sempre quella: offrire ai consumatori la possibilità di acquistare farmaci con un semplice click, facendoseli consegnare a casa, a prezzi, ovviamente, più bassi.
In tempi di pandemia da coronavirus COVID-19, lo shopping online è ovviamente sempre più gettonato, e preferito non solo per la comodità che offre, ma anche per motivi di sicurezza.
Per ora il servizio Amazon Pharmacy è stato lanciato negli Stati Uniti. I potenziali clienti potranno ordinare farmaci generici ma anche da prescrizione.
I clienti dovranno avere più di 18 anni: Amazon Pharmacy sarà disponibile in America da subito, visto che il servizio partirà questa settimana in 45 stati americani. Gli esclusi sono per ora le Hawaii, l’Illinois, il Kentucky, la Louisiana e il Minnesota, che non sono stati dimenticati però dal colosso, dal momento che la farmacia online sarà lanciata anche qui nel corso del tempo, stando ai piani.
Amazon Pharmacy accetterà la maggior parte delle forme di assicurazione, ma potrà offrire risparmi anche per chi in America non dispone di una copertura assicurativa.
I clienti avranno la possibilità di attingere anche a diversi conti risparmio ad hoc per acquistare i medicinali. Al cliente che, per la prima volta, accede al servizio, verranno poste alcune domande sulla data di nascita, sul sesso e, nel caso di donne, se si trovano in stato interessante: sono tutte domande previste dalla legge per aiutare i farmacisti a fornire i servizi richiesti, e per confermare le prescrizioni ricevute.
I medici possono inviare le prescrizioni direttamente ad Amazon Pharmacy e i pazienti potranno inviare una richiesta di trasferimento dai retailer attivi nel settore, come per l’appunto CVS o Walgreens. Amazon ha dichiarato a tal proposito di disporre di strumenti capaci di verificare se un medico abbia effettivamente emesso la ricetta del farmaco richiesto, identificando così anche possibili casi di frode.
“Volevamo rendere facile per le persone accedere ai loro farmaci, comprenderne i costi e riceverli a casa – ha detto TJ Parker, vice direttore generale della divisione di farmacie di Amazon, che ha co-fondato PillPack, società attiva nel ramo, acquistata da Amazon nel 2018 – E’ stato duro rendere tutto ciò facile….ci siamo scontrati con diverse complicazioni”, ha ammesso il dirigente.
“Crediamo che questo nuovo benefit aggiungerà un valore incredibile ai nostri clienti”, ha aggiunto Jamil Ghani, vice direttore generale di Amazon Prime. “E’ importante in un momento in cui la gente cerca di fare di più, dalla comodità e sicurezza della propria abitazione”.
Amazon Pharmacy: sconti sui farmaci fino a -80% per chi è cliente di Amazon Prime
Per i concorrenti, la vera ‘mazzata’ è rappresentata dal fatto che Amazon lancerà sconti a dir poco aggressivi, soprattutto per chi è abbonato al servizio Amazon Prime: in questo caso, i clienti potranno beneficiare di sconti fino a -80% su farmaci generici e fino a -40% su farmaci da prescrizione, ricevendo il farmaco richiesto a casa entro l’arco di due giorni, con consegna gratis. Chi non è abbonato a Prime, potrà beneficiare lo stesso della consegna gratis, in questo caso entro cinque giorni, oppure potrà pagare una somma pari a $5,99 per vedersi consegnato il medicinale in due giorni.
E’ naturale la reazione dei titoli del settore: CVS è capitolata dell’8,6%, Walgreens Boots Alliance ha fatto – 9.6%, Rite Aid è precipitata di oltre -16%, GoodRx, società che aiuta i consumatori a trovare sconti sui farmaci con prescrizione, ha sofferto un tonfo superiore a -22%. .