Notizie Trading e Mercati Sette titoli per i periodi di stagflazione

Sette titoli per i periodi di stagflazione

20 Giugno 2022 11:20

a cura di Silvia Vianello

 

Lo abbiamo letto su tutti i giornali, a maggio l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è salito ad un livello allucinante record di l’8,6%, la sua lettura di crescita dell’inflazione più alta dal 1981. Molti di noi non erano nemmeno nati nel 1981. Ma eccoci qui a fare i conti con una crescita dei prezzi record in tutti i continenti. A macchia d’olio l’inflazione alle stelle non sta risparmiando nessuno quest’anno.

L’S&P 500 è stato messo sotto pressione nelle ultime settimane poiché gli investitori sono sempre più preoccupati che la Federal Reserve non sarà in grado di tenere sotto controllo l’inflazione senza innescare una recessione degli Stati Uniti.

Simili preoccupazioni in Europa già massacrata dagli avvenimenti attuali e degli ultimi due anni. Ne usciremo migliori dicevano? No ci siamo dentro fino al collo e con le ossa super rotte. E forse non solo quelle. Altro che.

E chi dice di no, che rassicura che non ci sarà una recessione alzando i tassi, sembrano gli stessi (guarda caso) che negli ultimi due anni dicevano di non preoccuparsi che l’inflazione sarebbe stata semplicemente transitoria. Ma guarda un po’. Gli errori si ripetono. Si ripeterà anche la storia?

 

Che cosa ci insegna la storia e in cosa consistono questi cicli economici?

L’elevata inflazione unita al rallentamento della crescita economica crea la condizione economica nota come stagflazione, un ambiente storicamente ostile per le azioni.

 

E quindi non abbiamo speranza di fare profitti in questo periodo storico?

Certo che abbiamo la possibilità di fare profitti anche nelle fasi ribassiste, il mercato è sempre lì a darci le opportunità che sappiamo cogliere.

Ma non tutti i titoli soffrono durante i periodi di stagflazione. Allora andiamo a vedere secondo gli analisti quali titoli potrebbero (il condizionale è d’obbligo) dare soddisfazioni in un periodo di stagflazione.

Secondo gli analisti della Bank of America, questi sette titoli con rating ‘buy’ hanno sovraperformato durante i periodi passati di aumento dell’inflazione e crescita economica al di sotto della media.

In altre parole la stagflazione non è stata in passato un ostacolo a questi sette titoli (non sono consigli finanziari e ovviamente le passate performance non sono garanzia di risultati futuri e come ho spesso indicato in tantissimi altri articoli la strategia migliore per entrare nei singoli articoli è la married-put, in modo da essere assicurati nel caso in cui il titolo andasse dall’altra parte rispetto alle attese).

Questi sette titoli non sono stati turbati nei precedenti periodi di stagflazione ed anzi hanno dato soddisfazioni interessanti

1)  Kroger (KR)

2) Hershey Co. (HSY)

3) Lowe’s Companies Inc. (LOW)

4) Dover Corp. (DOV)

5) Schlumberger SA (SLB)

6)  Abbott Laboratories (ABT)

7) Pfizer Inc. (PFE)

 

 

Andiamo a scoprire perché 

(rielaborazione a cura di www.mytradingway.it)

 

7) Pfizer Inc. (PFE)

Negli ultimi tre anni, le azioni del produttore di vaccini COVID-19 Moderna Inc. (MRNA) e del partner di vaccini COVID-19 di Pfizer BioNTech SE (BNTX) sono aumentate rispettivamente di oltre il 700% e del 950%. Le azioni di Pfizer sono aumentate solo del 37%, ma la diversificazione del portafoglio della società lo rende secondo gli analisti un potenziale investimento difensivo durante i periodi di incertezza economica. L’analista Geoff Meacham afferma che Pfizer ha una pipeline di prodotti interna in fase di maturazione e la solidità del bilancio per perseguire acquisizioni chiave per alimentare la crescita. Pfizer ha registrato un guadagno medio dell’11,6% durante i periodi di stagflazione. Bank of America ha un rating “buy” e un prezzo target di $ 70 per le azioni PFE, che hanno chiuso a $47,48 il 16 Giugno.

 

6) Abbott (ABT)

Abbott Laboratories è un’azienda diversificata di prodotti sanitari che produce prodotti nutrizionali, farmaci generici e dispositivi diagnostici e medici. L’analista Travis Steed afferma che ci sono molte ragioni per essere ottimisti su Abbott, tra cui il rimbalzo della domanda nutrizionale, i test COVID-19 di loro produzione e il miglioramento delle catene di approvvigionamento. Abbott ha anche annunciato il 4 Giugno che riprenderà la produzione di latte artificiale presso la sua struttura di Sturgis, nel Michigan, a seguito di un richiamo di sicurezza a Febbraio. Abbott ha un bilancio solido e ha registrato un guadagno medio dell’11,8% durante i periodi di stagflazione. Bank of America ha un rating “buy” e un prezzo target di $ 140 per le azioni ABT, che hanno chiuso a $ 102,07 il 16 Giugno.

5) Schlumberger SA (SLB)

L’invasione russa dell’Ucraina ha portato i prezzi del petrolio e del gas naturale ai livelli più alti in più di un decennio. L’analista Chase Mulvehill afferma che la carenza di energia globale ha dato alle società di esplorazione e produzione un rinnovato senso di urgenza per aumentare le attività di perforazione e completamento di pozzi, creando un ambiente favorevole per le società di servizi dei giacimenti petroliferi statunitensi e un aumento degli utili per Schlumberger. Schlumberger ha registrato un aumento medio del 12,3% in ambienti stagflazionati. Bank of America ha un rating “buy” e un prezzo target di $55 per le azioni SLB, che hanno chiuso $38,48 il 16 giugno.

4) Dover Corp. (DOV)

Dover produce prodotti industriali specializzati e attrezzature per la produzione. Il titolo ha registrato un guadagno medio del 12,3% in ambienti stagflazionati. I prezzi di Dover sono aumentati del 6% nel primo trimestre e il management ha guidato una crescita dei prezzi compresa tra il 5% e il 6% per l’intero anno e una crescita organica dei ricavi dal 7% al 9%. Dover è aumentata in media del 12,3% durante i periodi di stagflazione. L’analista Andrew Obin afferma che le interruzioni della catena di approvvigionamento nella seconda metà del 2021 aiuteranno Dover ad espandere i margini nella seconda metà del 2022. Dice che Dover è ben posizionata per gestire l’aumento dei costi delle materie prime e le sfide del blocco della Cina. Bank of America ha un rating “buy” e un prezzo target di $ 205 per le azioni DOV, che hanno chiuso a $119,82 il 16 Giugno.

3) Lowe’s Companies Inc. (LOW)

Non solo Lowe’s ha sovraperformato durante i periodi di stagflazione, il leader del bricolage ha anche sovraperformato nel 2020 e nel 2008. L’analista Elizabeth Suzuki afferma che il mercato statunitense dei bricolage continuerà probabilmente a rallentare dopo due anni di spesa record in 2020 e 2021. Tuttavia, si aspetta ancora che Lowe’s generi una crescita dei ricavi positiva quest’anno e afferma che il titolo potrebbe ancora offrire agli investitori un’interessante opportunità di rendimento. Lowe’s ha registrato un guadagno medio del 15,3% durante i periodi di stagflazione. Bank of America ha un rating “buy” e un prezzo target di $ 292 per il titolo LOW, che ha chiuso a $171,61 il 16 Giugno.

2) Hershey Co. (HSY)

Secondo Bank of America, la stagflazione non ha alcun impatto sulle voglie di golosità degli acquirenti. Il leader statunitense della pasticceria Hershey è un altro dei titoli da guardare in periodi di stagflazione, con un rendimento medio del 18,3% durante i periodi di elevata inflazione e rallentamento della crescita economica. L’analista Bryan Spillane afferma che Hershey ha mantenuto lo slancio della crescita delle vendite nel 2022 nonostante i difficili confronti anno su anno. Inoltre, afferma che Hershey ha aumentato i prezzi in tutto il suo portafoglio di prodotti e ha mantenuto un solido bilancio che potrebbe aiutare Hershey a generare ulteriore crescita tramite acquisizioni. Bank of America ha un rating “buy” e un prezzo target di $ 240 per le azioni HSY, che hanno chiuso a $202,26 il 16 Giugno.

1) Kroger Co. (KR)

Kroger è una delle più grandi società di generi alimentari negli Stati Uniti. Anche quando i prezzi aumentano, gli americani hanno ancora bisogno di generi alimentari. Le azioni Kroger hanno registrato un rendimento medio del 23,4% durante i periodi storici di stagflazione, rendendo la società il titolo stagflazionario con le migliori prestazioni tra 148 membri dell’S&P 500 dal 1968, secondo Bank of America. In effetti, l’analista Robert Ohmes afferma che Kroger sta trasmettendo prezzi alimentari più elevati ai clienti, una dinamica che potrebbe aiutare Kroger a generare guadagni al rialzo. Bank of America ha un rating “buy” e un prezzo target di $75 per le azioni KR, che hanno chiuso a $49,82 il 16 Giugno.

 

 

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