Notizie Europa Barclays non ha paura dell’euro forte: comprate Europa, opportunità in banche e non solo (GRAFICI)

Barclays non ha paura dell’euro forte: comprate Europa, opportunità in banche e non solo (GRAFICI)

7 Settembre 2017 11:27

E’ arrivato il momento giusto per posizionarsi sulle banche europee, investendo sui loro titoli. E’ quanto consigliano di fare gli strategist di Barclays, che intravedono un ulteriore potenziale di rialzo dell’indice azionario Stoxx Europe 600, da qui a fine anno, del 7%.

Insomma, per gli esperti di Barclays, “la recente correzione dell’azionario europeo è una opportunità di acquisto”. Non solo per i titoli bancari, ma in generale per i titoli delle aziende europee che sono attive soprattutto nei mercati domestici. Il motivo? “Queste azioni finora non hanno outperformato il mercato in modo considerevole, nonostante la forza dell’euro e le revisioni al rialzo delle stime sui Pil”.

Certo, secondo gli strategist della divisione dell’azionario europeo di Barclays guidata da Dennis Jose, proprio il balzo del 10% che l’euro ha messo a segno nei confronti del dollaro è “il colpevole numero uno” del dietrofront che ha colpito lo Stoxx Europe 600 Index, sceso del 5% circa dai record testati a maggio. La forza della valuta tende infatti a zavorrare il valore dei titoli delle società europee esportatrici, in quanto rende più costosi per gli acquirenti esteri i beni che esse vendono, riducendo così le prospettive di crescita degli utili. In questa situazione, i titoli delle aziende non esportatrici ma concentrate sui mercati domestici dovrebbero performare: ma ciò non è ancora avvenuto” per cui le opportunità di acquisto esistono, e sono anche molte.

“A livello settoriale – precisano gli strategist – riteniamo che saranno i titoli delle banche, trasporti e industriali a confermarsi vincenti, mentre quelli dei comparti health care e di prima necessità dovrebbero fare peggio”. In particolare, i titoli bancari su cui Barclays consiglia di puntare sono Banco Santander, Danske Bank e Lloyds Banking Group.

Barclays rimane inoltre ottimista sull’intero azionario europeo, come conferma la sua view rialzista sullo Stoxx Europe 600, atteso in crescita del 7% dai 374 attuali a 400 punti. Fiducia anche nella crescita dell’utile per azione, attesa nel 2017 del 10% nell’area euro.

“La ragione per cui l’euro più forte non ha un impatto (negativo) sul nostro outlook sugli eps (earning per share) risiede in quello che è il fattore che sta facendo apprezzare l’euro, ovvero il miglioramento della crescita economica – scrivono gli strategist – Le revisioni al rialzo del Pil dell’Eurozona, unite a quelle del Pil cinese e alla solidità del Pil Usa, in un contesto di crescita più debole del costo del lavoro, compensano l’impatto negativo sugli utili del 2017 che arriva dal rafforzamento della valuta”.