Notizie Criptovalute 21Shares pubblica il suo 6° “State of Crypto” sull’asset allocation con le criptovalute

21Shares pubblica il suo 6° “State of Crypto” sull’asset allocation con le criptovalute

6 Giugno 2022 17:10

21Shares, leader negli ETP sulle criptovalute, ha annunciato oggi la pubblicazione del suo sesto report “State of Crypto”, che fornisce un’analisi dettagliata su come fare attività di asset allocation con le criptovalute, oltre che una panoramica sui principali eventi degli ultimi mesi dell’universo crypto. I risultati provenienti da questa ricerca hanno evidenziato come aggiungere criptovalute a un portafoglio può accrescere notevolmente i rendimenti di questo, siano essi Bitcoin o comunque le prime 5 per capitalizzazione. Inoltre, dalla ricerca emerge anche che includere un 5% dei maggiori asset digitali per capitalizzazione, restituisce un trade-off rischio/rendimento migliore, rispetto alla stessa allocazione in soli
Bitcoin.
Infine, si è scoperto che quando si combinano tutte le misure di rendimento e rischio su diverse frequenze di ribilanciamento con la stima dei costi di
negoziazione, il miglior trade-off è dato da un ribilanciamento su base trimestrale.
A seguire, le altre scoperte più importanti della ricerca:

Gli asset digitali sono risk-on: negli ultimi 8 anni, la correlazione tra Bitcoin e indice S&P 500 si è mantenuta su valori relativamente bassi (circa 0,15). Tuttavia, nel marzo del 2020 con il crack di mercato a causa della pandemia di Covid-19, la correlazione tra questi asset è salita a 0,53, raggiungendo il picco di 0,69 in questo scenario di mercato risk-off, nel quale però è da evidenziare che la correlazione tra tutti gli asset e lo S&P 500 è cresciuta; con l’unica eccezione per l’oro.
Nel breve periodo, specialmente durante i periodi di difficoltà, i livelli di correlazione tra le asset class aumentano ma a lungo termine, le criptovalute non sono correlate e continuano a essere uno degli asset più performanti dell’ultimo decennio.

Il ribilanciamento riduce gli effetti delle contrazioni di mercato: ribilanciare è un’attività fondamentale all’interno di un portafoglio, in quanto permette di smorzare le oscillazioni tra le varie asset class e questo vale certamente anche per le criptovalute. Nel lungo periodo la diversificazione contribuisce ad aumentare le performance di portafoglio e inoltre, dalle analisi di 21Shares, le migliori prestazioni si ottengono attraverso un ribilanciamento trimestrale.

Le performance non sempre dipendono dal timing: sebbene numerosi investitori sostengano che il timing sia fondamentale negli investimenti in criptovalute, i dati sembrano indicare un’altra cosa, ovvero che indipendentemente da quando il Bitcoin è stato aggiunto a un portafoglio, il 90% delle strategie, nel primo anno hanno sovraperformato il benchmark di riferimento; mentre dopo 3 anni, la percentuale è salita al 100%.

Come commenta Eliézer Ndinga, direttore del team di ricerca di 21Shares, “I trend macroeconomici che influenzano il mercato e lo sviluppo di applicazioni basate su tecnologia blockchain stanno modificando profondamente il nostro sistema finanziario. Nonostante la volatilità particolarmente elevata che sta interessando il mercato delle criptovalute in questo periodo, abbiamo dimostrato empiricamente che un portafoglio contenente asset digitali, ottiene comunque performance superiori rispetto a uno tradizionale”.