Padre contro figli, scoppia la polveriera De Benedetti. Gedi vola (+12%) in attesa di offerte ‘serie’
Carlo De Benedetti lancia il guanto di sfida ai figli e accende la partita sul futuro di Gedi Gruppo Editoriale, che edita i quotidiani La Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX e diverse testate locali. L’offerta di 0,25 euro per azione lanciata a sorpresa da Carlo De Benedetti è stata subito bollata come ‘irricevibile’ e ‘inadeguata’ da CIR, holding controllata al 46% dalla COFIDE della famiglia De Benedetti e che vede Rodolf0 De Benedetti, figlio di Carlo, nel ruolo di amministratore delegato. L’altro figlio Marco De Benedetti è invece il presidente di Gedi.
Titolo vola, si accende l’appeal speculativo
La reazione del mercato oggi è chiara: il titolo Gedi vola ben sopra il prezzo offerto segnando un +12,85% a 0,2855 euro con l’attesa che si materializzi presto un‘offerta più concreta che valorizzi maggiormente il gruppo editoriale. Il prezzo di 0,25 euro per azione indicato da Carlo De Benedetti infatti non prevede alcun premio rispetto alla quotazione in Borsa di giovedì scorso. “Questa mia iniziativa è volta a rilanciare il gruppo al quale sono stato associato per lunga parte della mia vita e che ho presieduto per dieci anni, promuovendone le straordinarie potenzialità”, ha scritto De Benedetti nella lettera che accompagna l’offerta di acquisto.
Secondo il Sole 24 Ore, l’offerta potrebbe essere stata presentata da Romed viste le voci di una imminente operazione sul capitale di Gedi che porti alla cessione della società entro fine anno. Il quotidiano parla di alcuni contatti in passato con possibili acquirenti di Gedi fra i quali una cordata guidata da Flavio Cattaneo che nella scorsa primavera avrebbe offerto 0,37 euro per azione.
Da CDB offerta irrealisticamente bassa
Negli scorsi mesi varie indiscrezioni stampa avevano parlato di diversi potenziali interessati a Gedi quali Neil, Kretinsky, Flavio Cattaneo, Feltrinelli e Vivendi.
“Il titolo ha perso il 30% circa da inizio anno – sottolineano oggi gli analisti di Equita confermando un rating hold – e tratta con un EV/EBITDA di circa 4x, allineato a quelli di Cairo, che però offre un rendimento del 6,8%. Nel Nav (Net Asset Value) di Cir ai prezzi attuali di mercato Gedi pesa solo il 7%”. Banca Akros invece sottolinea come tale offerta ‘irrealisticamente bassa’ suggerisce che De Benedetti senior non crede in un valore più elevato.