News Notizie Italia Telecom Italia: Equita, la possibile uscita di Patuano sarebbe una minaccia

Telecom Italia: Equita, la possibile uscita di Patuano sarebbe una minaccia

Pubblicato 4 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:53
La possibile uscita di Marco Patuano da amministratore delegato di Telecom Italia su imposizione dell'azionista francese Vivendi sarebbe una minaccia per il gruppo e il titolo. Ne sono convinti gli analisti di Equita, che commentano le recenti indiscrezioni di stampa sull'uscita anticipata di Patuano dopo un confronto a Parigi avvenuto lo scorso mercoledì. "Nei mesi scorsi abbiamo scritto ripetutamente dell'apprezzamento della
strategia che il management di Telecom Italia ha impostato negli ultimi due anni. In estrema sintesi c'è stato un apprezzabile ritorno ai fondamentali: investimenti, innovazione, servizio, che stanno portando finalmente alla
stabilizzazione del business domestico. Non siamo a conoscenza del fatto che Marco Patuano si ponga di traverso a progetti che sarebbero ovvi generatori di valore per il gruppo. Pertanto, pur non escludendo che si
possa sempre fare meglio, giudicheremmo il cambio di top management come un elemento potenzialmente negativo per Telecom Italia", sostengono da Equita nella nota diffusa oggi. La sim milanese conferma comunque il rating buy sull'azione con target price a 1,10 euro.
Nei giorni scorsi Vivendi, principale azionista del gruppo italiano, ha aumentato ulteriormente la partecipazione in Telecom Italia, salendo al 23,8% del capitale rispetto alla quota precedente pari al 22,8%. Continuando gli acquisti a questo ritmo, Vivendi potrebbe portarsi a ridosso della soglia del 25%, oltre la quale scatterebbe l'Opa obbligatoria.
Questa mattina il titolo Telecom Italia prosegue la sua risalita, viaggiando in testa al paniere principale Ftse Mib con un rialzo dell'1,8% a 1,016 euro.