News Notizie Italia ST in corsa grazie a Nokia, denaro anche su Bpvn

ST in corsa grazie a Nokia, denaro anche su Bpvn

Pubblicato 30 Marzo 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:05
In Italia, era logico che il titolo che maggiormente beneficiasse dell'effetto Nokia fosse ST Microelectronics. L'azione del colosso italo-francese dei semiconduttori ha infatti preso quasi il 3%, stazionando a quota 15,23 euro. In salita di quasi il 4% invece la Popolare di Verona e Novara, che ha tratto spunto da alcuni buoni giudizi espressi dai broker. Cheuvreux ad esempio ha ritoccato verso l'alto il target price calcolato portandolo a 23 euro, mentre Banca Leonardo lo ha spinto fino a 19,5 euro. Fiat ha guadagnato poco più di un punto percentuale. A riguardo, va ricordato il report firmato dagli analisti di Jp Morgan e diffuso in mattinata, stando al quale il rating confermato sull'azione del Lingotto è "overweight", ma il target price calcolato fa un bel salto in avanti e passa da 8,50 a 11 euro per azione tondi tondi. Gli esperti di Jp Morgan fanno sapere che nonostante che vedano possibilità di upside nel business esistente, a supportare la raccomandazione di sovrappesare il titolo in portafoglio è soprattutto la convinzione che il gruppo uscirà dall'Auto. "Stimiamo", affermano dalla banca d'affari, "che uno spin-off dell'Auto potrebbe rappresentare almeno due euro per azione di ulteriore upside e pensiamo che ci siano grandi probabilità che Fiat non avrà in mano una partecipazione di controllo nella propria divisione automobilistica entro la fine del 2007". Tra le migliori performance dell'S&P si sono distinte anche Capitalia, Parmalat, Bulgari, Generali, Mediobanca e Seat Pagine Gialle. Gli unici titoli dell'S&P in abito rosso sono stati L'Espresso, Saipem e Fastweb, tutti però con ribassi inferiori al punto percentuale.