News Notizie Italia S&P, M&A e’ il driver dei bancari italiani nel 2005

S&P, M&A e’ il driver dei bancari italiani nel 2005

Pubblicato 7 Marzo 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:40
Lodi per gli istituti bancari tricolore. Parola di Standard&Poor's. Gli analisti della prestigiosa agenzia di rating in una nota raccolta da Spystocks hanno sottolineato la loro soddisfazione per le performance operative degli istituti finanziari italiani, ma hanno anche notato che le banche sono state ostacolate da un profilo di rischio di credito più elevato rispetto ai loro competitor europei. "La performance operativa delle banche italiane sta dimostrando una buona tenuta rispetto alla bassa crescita economica", spiega Alberto Buffa di Perrero, analista di S&P. "Ci aspettiamo che i risultati delle banche italiane nel 2004, che saranno pubblicati nelle prossime settimane, siano in linea con quelli degli anni scorsi, con un positiva eccezione per quanto riguarda alcune storie interessanti", aggiunge. "La crescita potenziale dei ricavi è probabile che rimanga depressa dall'economia flebile e dai bassi tassi di interesse nel breve termine. Tuttavia ci aspettiamo un modesto miglioramento della profittabilità nel corso del 2005", dice ancora Buffa di Perrero. In ultimo, merger e acquisizioni sono considerati la chiave di volta di questo 2005. Secondo S&P l'Italia resta infatti uno dei settori più frammentati del settore bancario in Europa con un considerevole spazio di consolidamento.