Regno Unito: May, non faremo parte del mercato comune, puntiamo ad accordo di libero scambio
Lavoreremo ad accordo con UE per libero scambio, ma non potremo far parte del mercato comune. Poche soprese dall'atteso intervento del premier britannico Theresa May relativo l'uscita di Londra dall'Unione europea.
Quella che si appresta ad avviare l'esecutivo della Perfida Albione è un'uscita netta, "non resteremo metà dentro, metà fuori". "Cercheremo di ottenere l'accesso più ampio possibile al mercato comune, non ne vogliamo far parte". "Vogliamo perseguire un accordo di libero scambio con l'UE".
"Vogliamo il controllo dell'immigrazione" proteggendo i diritti dei cittadini europei "che già vivono in Gran Bretagna". Il processo di uscita "dovrà concludersi con un Paese più forte, giusto e unito".
Dopo le parole del premier, il Ftse100 si conferma in rosso di mezzo punto percentuale mentre il cable, il cambio tra la sterlina e il dollaro, passa di mano a 1,2235, l'1,6% in più rispetto al dato precedente.
Quella che si appresta ad avviare l'esecutivo della Perfida Albione è un'uscita netta, "non resteremo metà dentro, metà fuori". "Cercheremo di ottenere l'accesso più ampio possibile al mercato comune, non ne vogliamo far parte". "Vogliamo perseguire un accordo di libero scambio con l'UE".
"Vogliamo il controllo dell'immigrazione" proteggendo i diritti dei cittadini europei "che già vivono in Gran Bretagna". Il processo di uscita "dovrà concludersi con un Paese più forte, giusto e unito".
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