Notizie Notizie Italia Proposta estensione Robin Tax ad altri settori regolati. Tremano Atlantia e Telecom

Proposta estensione Robin Tax ad altri settori regolati. Tremano Atlantia e Telecom

24 Agosto 2011 10:23

Possibile cambio delle carte in tavola per uno dei punti chiave della manovra di Ferragosto. La commissione Industria del Senato ha avanzato una proposta di modifica dell’ambito di applicazione della Robin Hood Tax, proponendo di valutare l’eventuale estensione dell’aliquota stessa ad altri settori regolati, al fine di garantire un gettito analogo a quello originariamente previsto dal provvedimento d’urgenza. Estensione del raggio di applicazione che permetterebbe di ridurre l’aumento dell’aliquota addizionale Ires per le società energetiche.


I settori regolati interessati dall’allargamento dell’ambito di applicazione della Robin Tax sarebbero autostrade e telecomunicazioni, ma potenzialmente anche aeroporti e servizi locali. L’emergere di questa eventualità  pesa pertanto oggi sui titoli Atlantia e Telecom Italia, sin dall’avvio colpiti pesantemente dalle vendite. Di contro Enel Green Power risulta l’utility premiata maggiormente dagli acquisti sull’ipotesi di eliminazione della Robin Tax per le società attive nel business delle energie rinnovabili.

 

La proposta avanzata dalla commissione Industria del Senato prevede nel dettaglio l’allargamento dell’applicazione dell’Ires ad altri settori regolati. La richiesta è stata motivata dal fine di non bloccare gli investimenti già programmati e quelli in fase di programmazione nel settore energetico. A ad avvantaggiarsi della modifica sarebbero anche le società attive nel settore delle rinnovabili, per le quali si profila la possibilità di essere escluse dall’applicazione dell’Ires.


Il testo originario del Dl manovra prevede per il comparto energetico un aumento dell’aliquota dal 6,5% al 10,5% che, secondo i calcoli del Governo, andrà a garantire nei prossimi tre anni circa 3,6 miliardi di euro.


Alle 12.15 il titolo Atlantia cede il 3,45% a quota 10,34 euro, mentre Telecom Italia fa segnare una flessione del 2,79% a 0,80 euro. Di contro gli acquisti premiano principalmente Enel Green Power (+3,35%), Snam (+3,08%) e Terna (+2,27%). In evidenza anche Enel (+1,75%) che già ieri si era mossa bene a Piazza Affari sulle dichiarazioni dell’Ad Fulvio Conti che intravede spazi per modificare la Robin Hood Tax. “La tassa – ha rimarcato Conti – potrebbe colpire non solo gli investimenti ma anche i dividendi da pagare al ministero del Tesoro”.