News Valute e materie prime Platino, prudenza sulle previsioni 2012 (Credit Suisse)

Platino, prudenza sulle previsioni 2012 (Credit Suisse)

Pubblicato 18 Novembre 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:41
Dall'inizio del 2011 le azioni legate al platino hanno perso circa il 45%, e le prospettive sui guadagni si sono molto indebolite a causa del calo nei prezzi e nelle previsioni sulle commodity. Lo dice un report di Credit Suisse sull'argomento, che invita alla prudenza nonostante sembri che la fase di ribasso negli utili si stia avvicinando alla fine. Il 2012 rischia infatti di essere un altro anno "perso" a causa dei costi della politica, dell'inflazione e della diminuzione dei volumi. L'anno prossimo, secondo l'istituto svizzero, i margini per i produttori potrebbero ridursi e il rischio sugli utili resterebbe alto se i prezzi non dovessero migliorare. A determinare il tutto sarà l'andamento del cambio tra rand sud africano e dollaro, che gli analisti si attendono in rafforzamento nel 2012. L'outlook sulla domanda di platino resta invece debole, a causa dell'esposizione al mercato dell'Eurozona, con previsioni per un Pil negativo in quell'area.