Notizie Notizie Italia Piazza Affari: nel 2015 migliore tra le principali Borse mondiali, anno record per Ipo

Piazza Affari: nel 2015 migliore tra le principali Borse mondiali, anno record per Ipo

30 Dicembre 2015 14:46
Anno da incorniciare per Piazza Affari. Come ricordato dalla consueta “Review dei mercati” elaborata da Borsa Italiana, nel 2015 l’indice Ftse Mib ha guadagnato il 13,94% facendo di Piazza Affari la migliore tra le principali Borse mondiali per performance. Al 29 dicembre l’indice Ftse Italia All-Share ha registrato un aumento del 16,47%, mentre come già detto il Ftse Mib è salito del 13,94% toccando un massimo a 24.031 punti il 20 luglio e un minimo a 18.123 punti il 7 gennaio. All’interno del mercato azionario tricolore si è distinto il segmento STAR, con l’indice Ftse Italia STAR che ha segnato una crescita del 39,52%.
La capitalizzazione complessiva delle società quotate a Piazza Affari si attesta a 567,6 miliardi di euro, in crescita del 17,6% rispetto a fine 2014 e pari al 34,8% del Pil italiano.
 
Anno da record, come non accadeva dal 2007, anche per i collocamenti: 32 le nuove ammissioni a Piazza Affari nel 2015, di cui 27 Ipo, che portano a 356 le società quotate sui mercati di Borsa Italiana. Da ricordare che l’Ipo di Poste Italiane, con un capitale raccolto di oltre 3 miliardi di euro, risulta essere la maggiore negli ultimi 10 anni. In totale, nel 2015, la raccolta è stata pari a 9,8 miliardi di euro: 13 operazioni di aumento di capitale hanno raccolto oltre 4 miliardi di euro, mentre le 27 società che si sono quotate attraverso Ipo in fase di collocamento hanno raccolto più di 5,7 miliardi (3 miliardi solo da Poste Italiane)
 
Gli scambi di azioni su Borsa Italiana nel 2015 hanno raggiunto una media giornaliera di 3,2 miliardi di euro e quasi 282 mila contratti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 70,7 milioni di contratti e un controvalore di oltre 801,7 miliardi di euro. Intesa SanPaolo è stata l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 95,2 miliardi di euro, mentre Unicredit è stata la più scambiata in termini di contratti con 3,9 milioni di contratti. Confermata la leadership europea per contratti scambiati sui sistemi telematici sia su ETFPlus che sul Mot.