News Valute e materie prime Petrolio: prezzi deboli in attesa dell’aggiornamento sugli stock statunitensi

Petrolio: prezzi deboli in attesa dell’aggiornamento sugli stock statunitensi

Pubblicato 4 Novembre 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:40
Segno meno per le quotazioni del greggio in attesa dell'aggiornamento settimanale relativo gli stock della prima economia. Poco dopo l'avvio delle contrattazioni a Wall Street il future sul benchmark statunitense, il Wti, segna un calo di poco più di mezzo punto percentuale a 47,63 dollari mentre il Brent perde lo 0,8% a 50,13 dollari il barile.

In attesa del dato ufficiale, stimato in aumento di 2,5 milioni di barili, è arrivato l'aggiornamento elaborato dall'American Petroleum Institute (API) che ha evidenziato un incremento degli stoccaggi di 2,8 milioni di barili, dai precedenti 4,1 milioni (a differenza dei dati elaborati dal Dipartimento dell'Energia, i numeri dell'API sono comunicati su base volontaria).

Il rallentamento della crescita degli stock, si legge in una nota di Saxo Bank, "in un momento dell'anno di fisiologico accumulo sta confermando il rafforzamento della domanda di benzina durante l'ultimo anno". "Combinato al taglio alla produzione da parte dei principali player (Eni ha proseguito a ridurre il Capex di questo trimestre del 17%), ha posto le basi per una stabilizzazione del mercato che attiri nuovamente verso posizioni di acquisto".

"Se le variazioni delle scorte dell'EIA attese oggi alle 16:30 confermeranno le aspettative di +2,5 mln per il greggio e di -1,8 mln per la benzina, il WTI Crude Oil potrebbe tornare definitivamente a sollevarsi, e una volta superata la media mobile di lungo periodo (stabile ormai da cinque settimane sui 51,07$), a raggiungere i livelli di maggio-giugno tra 57,63$ e 61,32$".