Petrolio: l’Opec taglia le stime sulla domanda 2011 e 2012 -2-
Il calo delle stime è attribuibile alla revisione al ribasso della crescita globale nell'anno corrente e l'anno prossimo. A causa del peggioramento dell'economia statunitense, nel 2011 la crescita del Pil mondiale è stata portata al 3,7% mentre nel 2012 il dato è visto al 4%.
Nonostante la contemporanea crescita dell'offerta, +405 mila barili/giorno a luglio a 30,07 milioni, l'Organizzazione stima che anche nel secondo semestre la domanda sarà maggiore dell'offerta di 810 mila barili (dagli 1,25 milioni attesi a luglio). La diffusione del report ha interrotto la risalita del brent, che dopo i minimi da febbraio in quota 99,1 dollari scambia a 104,8 dollari il barile.
Nonostante la contemporanea crescita dell'offerta, +405 mila barili/giorno a luglio a 30,07 milioni, l'Organizzazione stima che anche nel secondo semestre la domanda sarà maggiore dell'offerta di 810 mila barili (dagli 1,25 milioni attesi a luglio). La diffusione del report ha interrotto la risalita del brent, che dopo i minimi da febbraio in quota 99,1 dollari scambia a 104,8 dollari il barile.