News Valute e materie prime Petrolio: l’industria petrolifera libica prova a ripartire, prezzi deboli

Petrolio: l’industria petrolifera libica prova a ripartire, prezzi deboli

Pubblicato 9 Luglio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:08
Nuova seduta all'insegna della debolezza per le quotazioni del Brent che oggi ha aggiornato il minimo da quasi un mese (12 giugno) scendendo a 108,59 dollari il barile. A penalizzare i prezzi sono le notizie in arrivo da Iraq, dove i disordini non stanno toccando la produzione di greggio del Paese (concentrata nelle regioni meridionali), e Libia.

Dopo la riapertura dei due maggiori terminal, Sidra e Ras Lanuf, è di oggi la notizia della ripresa della produzione nel primo giacimento del Paese, quello di Sharara. Fonti locali ritengono che già in giornata a Sharara potrebbe essere toccato un picco di 200 mila barili, circa due terzi della sua capacità produttiva complessiva. Secondo gli esperti, la riapertura di Sharara potrebbe contribuire a spingere in tempi brevi la produzione del Paese in quota 1 milione di barili, tre volte l'attuale l'output.