Notizie Notizie Mondo Olimpiadi, Europei e corsa alla Casa Bianca i motori della spesa pubblicitaria nel 2008

Olimpiadi, Europei e corsa alla Casa Bianca i motori della spesa pubblicitaria nel 2008

3 Dicembre 2007 15:22

I due eventi mediatici clou del 2008, le Olimpiadi di Pechino e le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, saranno i propellenti per la crescita del mercato pubblicitario internazionale. Secondo le previsioni della società di ricerca londinese, ZenithOptimedia, le spese in advertising – dai quotidiani a internet, dal cinema alla radio – nel 2008 cresceranno al ritmo del 6,7%.


Dall’analisi diffusa oggi della società di media e planning britannica il 2008 sarà anche un anno positivo per la televisione, da anni alle prese con la migrazione dei telespettatori dai canali di massa a quelli specializzati e alla competizione sempre più agguerrita di Internet: a dispetto di ciò la quota di spesa pubblicitaria ad appannaggio del piccolo schermo incrementerà dal 37,9% dell’anno in corso al 38,2% nel prossimo anno. Una piccola rivincita, visto che negli ultimi anni – come si legge nella nota diffusa da ZenithOptimedia – la tv ha perso sempre più quote di mercato in molti Paesi, come il Nord America e l’Europa Occidentale. Adesso, la tendenza dovrebbe cambiare. La spesa pubblicitaria dovrebbe essere sospinta anche dagli Europei 2008, che si svolgeranno la prossima estate tra la Svizzera e l’Austria, e da una forte performance dei mercati in via di sviluppo, che bilanceranno i ribassi causati da dalle restrizioni al credito e da una flessione del comparto edilizio Oltreoceano.


“Rivediamo al rialzo anche le previsioni per l’advertising in Internet che – prosegue lo studio di ZenithOptimedia – cresceranno di circa il 30% quest’anno e raggiungendo così un incremento dell’85% tra il 2006 e il 2009, mentre a livello di quote di mercato l’incremento sarà dal 7,5% (2007) al 9,5% (2009).
Le previsioni non sono così positive, invece, per i quotidiani, che continuano a pagare il prezzo più alto per lo sviluppo del web. In dettaglio, la società di ricerca londinese prevede una flessione a livello mondiale delle spese pubblicitarie sulla carta stampata, la cui quota scenderebbe dal 29% registrato dodici mesi fa al 26,2% nel 2009.


Secondo il rapporto i mercati pubblicitari che cresceranno più velocemente ci sono la Serbia, il Quatar e il Kazakistan, Bielorussia. Dieci degli otto mercati con la crescita più rapida sono nell’Europa centro orientale e due nel medio Oriente.