Moncler: vinta causa in Cina per contraffazione, ottenuto risarcimento per massimo della pena
Moncler ha vinto un'importante causa in Cina portata avanti contro la società Bejing Nuoyakate Gourmet per contraffazione. Secondo quanto comunicato dalla stessa società italiana, il tribunale di Pechino ha condannato la società cinese al massimo della pena prevista per reati di questo tipo, ovvero al risarcimento per danni per violazione al marchio di 3 milioni di yuan, circa 420.000 mila euro.
Si tratta della prima sentenza emessa dal Paese asiatico, dopo l'entrata in vigore della nuova legge sulla tutela dei marchi, che condanna una società al massimo della pena prevista. La querela era stata effettuata da Moncler dopo che nel 2013 aveva scoperto che Nuoyakate produceva e vendeva piumini contraffatti ed aveva tentato di registrare in diversi Paesi marchi e domini falsi.
Si tratta della prima sentenza emessa dal Paese asiatico, dopo l'entrata in vigore della nuova legge sulla tutela dei marchi, che condanna una società al massimo della pena prevista. La querela era stata effettuata da Moncler dopo che nel 2013 aveva scoperto che Nuoyakate produceva e vendeva piumini contraffatti ed aveva tentato di registrare in diversi Paesi marchi e domini falsi.