Il mercato riprende in mano Bpvn, per gli analisti c’è da credere alla bontà deal Bpi
Il mercato plaude alla fusione targata Bpvn-Bpi. Il titolo della Verona sale oggi di oltre un punto percentuale, scambiando a quota 21,34 euro. Mentre la Lodi dopo i fuochi d'artificio di ieri accusa un ribasso dell'1% scivolando a 10,65 euro. Gli analisti di Euromobiliare si convincono della bontà del deal con Banca Popolare Italiana. Nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com gli esperti della casa d'affari hanno alzato il rating sulla Verona passando da hold a buy, mentre hanno confermato il consiglio d'acquisto sulla Lodi. "Dalla presentazione BPVN secondo noi è emerso che le sinergie previste dall'integrazione con BPI - pari a 500 milioni al 2010 - sono credibili", commentano nella nota gli analisti. "Infatti sono previsti solo 90 milioni di sinergie da costo del personale. Non è stata considerata nessuna sinergia da costo del rischio su BPI - che invece secondo noi potrebbe arrivare fino a 63 milioni. Potrebbero esserci ulteriori sinergie da ricavo su BPI se il deal con Cattolica si chiudesse", continuano gli esperti.