News Notizie Italia Manovra, Tria invia risposta a ultimatum Ue: target 2019 deficit-Pil resta al 2,4%, ‘limite invalicabile’

Manovra, Tria invia risposta a ultimatum Ue: target 2019 deficit-Pil resta al 2,4%, ‘limite invalicabile’

Pubblicato 14 Novembre 2018 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:13
Il governo M5S-Lega ha rispettato il termine di scadenza fissato a ieri, 13 novembre, per l'invio della risposta all'ultimatum Ue sulla manovra, che era stata bocciata, senza apportare alcuna modifica ai saldi e al Pil.

Così si legge nella lettera che è stata inviata alla Commissione europea dal ministro dell'economia Giovanni Tria:

"Il governo conferma l'impegno a mantenere i saldi di finanza pubblica entro la misura indicata nel documento di programmazione, rispettando le autorizzazioni parlamentari. In particolare, il livello del deficit al 2,4% del Pil per il 2019 sarà considerato un limite invalicabile".

"Pur introducendo misure di sostegno innovative e un'attenuazione ai vincoli per il pensionamento, l'espansione fiscale decisa dal governo resta contenuta alla misura strettamente necessaria a contrastare il rallentamento del ciclo economico".

"Il governo ritiene che le ragioni" dell'impostazione della manovra "mantengano tutta la loro validità anche dopo aver attentamente valutato" le osservazioni dell'Unione europea.